Monica Colaciuri, i genitori tornati in città dalla gita a Viterbo
Il padre Antonio esponente della Cisl. Bruno Pagano: ?Gli siamo vicini in questo momento drammatico?
NOVI LIGURE – Novi Ligure è una città sotto shock per la tragica fine di Monica Colaciuri, la 49enne (era insegnante di sostegno alla media di Spinetta) morta nell’incidente stradale verificatosi nel tratto dell’ex strada statale 10 nei pressi di Alessandria Auto.
Tutta la città si sta stringendo attorno al marito della 49enne che viaggiava con lei nell’auto rimasta coinvolta nello scontro tra due automezzi pesanti (è rimasto ferito ma in modo non grave) e ai genitori, raggiunti – appunto – dalla tragica notizia mentre si trovavano a Viterbo con una gita organizzata.
Partiti immediatamente dalla città laziale, sono tornati a Novi nella notte e stamane sono andati all’obitorio di Tortona. Ora attendono le decisioni del magistrato che coordina l’indagine sull’incidente. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della Polizia stradale di Tortona.
Il padre della vittima, è un noto esponente sindacale della Cisl, attualmente volontario nella Fnp che è la federazione dei pensionati aderenti alla Confederazione italiana sindacato dei lavoratori.
Oggi pomeriggio gli esponenti della Cisl di Novi hanno fatto visita ai genitori di Monica.
Con la voce rotta dal pianto, Bruno Pagano ha spiegato: «Per tutti noi Antonio Colaciuri è uno di famiglia, un uomo che si è sempre adoperato per alleviare le sofferenze altrui ed abbiamo voluto essere vicini a lui e a quel che è rimasto della sua famiglia nel momento più doloroso che possa capitare a un essere umano, perdere un figlio».