I santi di oggi, 22 ottobre, sono san Giovanni Paolo II, san Simmaco di Capua e san Donato di Fiesole
I santi di oggi, 22 ottobre, sono san Giovanni Paolo II e san Simmaco di Capua
San Giovanni Paolo II, papa 18 maggio 1920, Wadowice, Polonia – 2 aprile 2005, Vaticano.
Solitamente passa molto tempo prima che uno sia ufficialmente dichiarato santo. Poche le eccezioni, ma per papa Giovanni Paolo II, scomparso nel 2005, la burocrazia vaticana ha bruciato i tempi, accogliendo l’appello delle centinaia di migliaia di persone accorse a Roma a rendergli l’estremo riconoscente: «Subito santo!».
Vita del santo
Karol Wojtyla nasce a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920, ultimo di tre figli. Riceve i sacramenti dell’iniziazione cristiana e si iscrive alle scuole fino all’università nel 1938. L’anno seguente la Polonia è occupata dalle truppe del Terzo Reich: fine della libertà. Le università chiudono i battenti e Wojtyla deve mettere da parte i libri e cercarsi un lavoro. Nel 1944 sta rincasando dal lavoro quando un camion tedesco lo investe. Esce malconcio dall’incidente e vede, nell’essersela cavata, un segno della chiamata del Signore. Riprende gli studi e il 1° novembre 1946 viene ordinato sacerdote. Giovane prete di grandi promesse, è mandato a Roma a coronare con la laurea un profittevole corso di studi.
Ha tutte le carte in regola per una promettente carriera ecclesiastica.
Il 16 ottobre 1978 fumata bianca per il giovane arcivescovo dell’Est. Con il nome di Giovanni Paolo II, egli inizia il 22 ottobre successivo il suo pontificato, destinato a essere uno dei più lunghi della storia della chiesa.
Giovanni Paolo II muore in Vaticano il 2 aprile 2005.
Benedetto XVI lo proclama beato a maggio 2011 e viene canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco.
San Simmaco di Capua
Vescovo e patrono di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
Vita del santo
Simmaco fa parte di una importante famiglia senatoria e, nel 430 durante il pontificato di papa Celestino I, diventa vescovo di Santa Maria Capua Vetere e lo rimane per 19 anni. Nel 431 partecipa quasi certamente al concilio di Efeso in cui viene proclamata la divina maternità di Maria. L’anno seguente fonda la basilica di Santa Maria Maggiore in onore della Vergine: l’edificio riesce a sopravvivere all’invasione dei saraceni e diventa il nucleo della futura città di Santa Maria Capua Vetere. Qui viene sepolto alla sua morte ma attualmente non vi sono tracce della sua tomba.
San Donato di Fiesole
Nasce in Irlanda da una nobile famiglia, crescendo con una educazione cristiana. Nell’816 inizia il suo pellegrinaggio in varie regioni, fino a giungere a Roma per pregare sulla tomba degli Apostoli. Durante il suo ritorno, si ferma a Fiesole dove viene apprezzato dalla popolazione locale tanto da diventare vescovo, nell’829. La sua carica durerà per ben 40 anni. Fa costruire la chiesa di Santa Brigida, patrona irlandese, a Piacenza con annesso ospedale e alloggi per i pellegrini. Muore nell’876 e viene sepolto nella cattedrale della cittadina fiorentina.