Vaccini: oggi in Piemonte oltre 18mila somministrazioni
La nostra regione resta in zona bianca
Dati molto alti in rapporto alla popolazione, cinque classi delle elementari ferme. L'appello alla prudenza
OVADA – Il database curato dalla Regione Piemonte con l’indicazione dei contagi comune per comune viene aggiornato una volta al giorno. Mercoledì, in prima mattinata, Ovada faceva registrare 18 casi di positività. Alle 8.00 di questa mattina, venerdì 22 ottobre, sono tredici i casi che si sono aggiunti. Uno scenario che rende la nostra città il centro zona col maggior numero di casi in rapporto alla provincia. Colpisce il dato in un’area che solo un mese fa poteva considerarsi libera dal Covid. Tra i paesi della zona sono Molare (8) e Silvano (6) quelli che denotano le situazioni più significative. “E’ la conferma – spiega il sindaco di Ovada, Paolo Lantero – che c’è ancora bisogno di fare estrema attenzione”.
Vaccini: oggi in Piemonte oltre 18mila somministrazioni
La nostra regione resta in zona bianca
Pare che alla base della nuova ripartenza dei contagi ci sia una festa di compleanno in pizzeria di qualche tempo fa. Quale che sia la ragione, il primo problema è ora la gestione di una situazione che i vertici dell’Asl definiscono problematica. C’è poi l’oggettivo scenario delle scuole: cinque classi attualmente in quarantena, tutte alle elementari Damilano di via Fiume. Tra casi e persone isolamento si parla di un centinaio di cittadini (0.25%) della popolazione. Sintomi lievi per gran parte dei pazienti tenuti sotto controllo dal poole di medici e infermieri che li ha presi in carico. “Questo non significa – ripeteva nella giornata di ieri Lantero – che non si debba fare ancora molta attenzione”. Anche perchè con la vita tornata a pieno regime in ogni ambito della società è sempre più difficile monitorare e tracciare.
«Crescono ancora i contagi. Ma la situazione resta buona»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente Upo
Nella giornata di ieri si è ragionato se fosse il caso di chiudere temporaneamente gli istituti scolastici. Una misura suggerita da Asl ma per ora non ancora applicata. Si vedrà l’andamento dei prossimi giorni. Di sicuro, tra stasera, venerdì 22 ottobre, e domani mattina sarà effettuata una sanificazione straordinaria nelle due scuole primarie della città. “Un atto per tutelare i nostri alunni – spiega il sindaco Paolo Lantero – e i dipendenti delle scuole di Ovada”.
L’appello alla responsabilità è indirizzato a chiunque possa fare la sua parte per evitare limitazioni più alte e un ritorno ai mesi più buoi di questa emergenza sanitaria. Nel frattempo molto hanno avanzato la richiesta che all’ospedale cittadino sia di nuovo istituito un punto per i tamponi sull’esempio di quello per molto tempo in servizio davanti alla struttura di via Ruffini.