Agli Oscar Green menzione speciale al Birrificio “Luvertin”
Marco e Davide Botto premiati in Val d'Aosta alla cerimonia di Coldiretti Giovani Impresa
ACQUI TERME – “Giovani che sfidano il Covid” era il titolo della quindicesima edizione degli “Oscar Green” interregionali Piemonte e Val d’Aosta promossi da Coldiretti Giovani Impresa, la cui premiazione – alla quale ha partecipato Coldiretti Alessandria – si è svolta ieri, mercoledì 20, al Forte di Bard. Quest’anno è andata a una giovane azienda agricola acquese la Menzione speciale per la categoria “Fare rete”, più precisamente al Birrificio “Luvertin” di Davide e Marco Botto, ospiti della cerimonia insieme a una rappresentanza del Comitato Provinciale Giovani Impresa.
“Appena partiti, è arrivata la pandemia: non ci siamo fermati”
L’azienda agricola “Luvertin”, nel comune di Terzo, comprende dodici ettari di vigneto dove vengono coltivati principalmente Barbera e Moscato, un’altra decina dedicata alla coltivazione dei pioppi e un paio ospitano il prezioso orzo distico. Marco e Davide Botto credono fortemente nel legame tra uomo e terra, “siamo innanzitutto agricoltori, fieri di affermare che dalle nostre terre prendono vita le nostre birre. L’idea di avviare un birrificio artigianale – raccontano – è nata una decina di anni fa e da allora ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a farci le ossa: nel 2019, dopo lunghe riflessioni sul come e dove, decidiamo che è arrivato il momento giusto e così, in primavera, seminiamo l’orzo, installiamo l’impianto di produzione e diamo vita a Luvertin. Sedici mesi dopo, la prima cotta, il momento tanto sognato che doveva essere magico si è scontrato con una pandemia mondiale che ha distrutto tutti i nostri piani. Abbiamo però cercato di sfruttare tutto il 2020 e buona parte del 2021 per farci le ossa, capire dove e in cosa potevamo migliorare”.
Sei birre, sei nomi (Revolution Summer, Money Charles, Down/Under, Ac(h)ab Lullaby, Hank) e sei grafiche accattivanti che regalano, sin da primo sorso, un’esperienza unica e assolutamente da ripetere. Per realizzare le loro birre si sono affidati ad una delle aziende leader nel settore alimentare con impianti di produzione che ad oggi si caratterizzano per una sala cottura da 10HL, un CIP di lavaggio, quattro fermentatori refrigerati da 20HL ed un dissolutore. Completano lo stabilimento una cella calda per la rifermentazione ed una cella frigo per lo stoccaggio.
“Arriviamo da mesi difficili sotto tutti i punti di vista, ma queste aziende sono la testimonianza importante della valorizzazione del territorio portata avanti quotidianamente e con la straordinaria voglia di trovare sempre nuove forme di innovazione – ha commentato Mauro Bianco Presidente Coldiretti Alessandria –. In un contesto economico come quello attuale è fondamentale avere dei sogni, ma un sogno da solo non basta, con l’Oscar Green viene premiata la capacità di trasformarlo in un progetto concreto e vincente. E’ il segnale, forte e chiaro che si è creata una continuità, un ricambio generazionale nella conduzione delle nostre aziende agricole.”