Gioiello di cartapesta antico di tre secoli: Maestà restaurata
La statua restaurata verrà esposta al Museo dei Campionissimi a partire da sabato. Si trovava alla Trinità
L'antico oratorio di Novi Ligure era stato danneggiato dall'alluvione 2014. Da sistemare anche il settecentesco organo Roccatagliata
NOVI LIGURE — È stata pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Novi Ligure la determina riguardante il restauro dell’aula capitolare dell’Oratorio della Trinità a cura di Gabba Antichità di Garbagna. Un nuovo tassello per il restauro completo di questo immobile di rara bellezza.
«Il restauro è completato al 90 per cento per quanto riguarda le opere dell’oratorio, ovvero otto pale d’altare e una statua processionale in carta pesta – spiega Chiara Vignola, direttore dei beni artistici della città – Manca ancora la sistemazione di un Cristo deposto e dei quattro busti che raffigurano i Padri della Chiesa. Questi ultimi sono come la statua processionale in carta pesta e il restauro è più complesso e soprattutto costoso».
Gioiello di cartapesta antico di tre secoli: Maestà restaurata
La statua restaurata verrà esposta al Museo dei Campionissimi a partire da sabato. Si trovava alla Trinità
La struttura, dopo il recupero degli anni Novanta, attraverso un contributo della Compagnia di San Paolo di Torino pari a 150 mila euro sommato allo stanziamento del Comune di 100 mila euro ha subito un importante intervento al tetto fortemente danneggiato dall’alluvione del 2014, inoltre è stata messa in sicurezza la facciata.
«Le infiltrazioni dal tetto – continua Vignola – hanno danneggiato i dipinti di Cavatorta che si trovano nell’aula dei Confratelli e che sarà sistemata da Gabba Antichità. Abbiamo ottenuto un contributo da parte della Cassa di Risparmio di Torino per gli altari della chiesa ma servono altri fondi»
La Trinità custodisce anche un organo Roccatagliata del 1700. «Grazie all’aiuto determinate del maestro Alessandro Urbano ci stiamo attivando nella ricerca di un restauratore specializzato in questo tipo di recupero».
L’obiettivo finale dell’amministrazione comunale è il totale recupero del bene mobile e immobile nel suo complesso «l’idea – sottolinea Vignola – è quella di riportare tutte le opere al loro posto all’interno dell’oratorio di via Cavanna. Una volta restaurato il tutto la Trinità potrà ospitare eventi come, ad esempio, mostre d’arte contemporanea, come avviene in altre città italiane, dove l’accostamento antico-moderno è molto bello e suggestivo oppure concerti di musica classica. Ora fondamentale è riconsegnare questo bene alla città».