Aule fredde, mattinata di sciopero al Barletti
Un centinaio di studenti diserta le lezioni: «I termosifoni non funzionano»
OVADA – Un anno fa, di questi tempi, il mondo della scuola si avviava verso la seconda “chiusura” di un 2020 caratterizzato principalmente dall’adozione della didattica a distanza. Dodici mesi più tardi, invece, in questa mattinata di martedì 19 ottobre, diverse aule dell’Istituto Barletti di Ovada sono rimaste (temporaneamente) deserte per una precisa volontà di un centinaio di studenti che, a partire dalle ore 8.00, hanno attuato la più classica delle forme di protesta.
«Abbiamo deciso di scioperare – spiegano gli alunni che hanno deciso di rimanere, per più di un’ora, all’esterno della struttura – perché, come ogni anno, i termosifoni non funzionano e ci è stato detto che ci vorranno tempi molto lunghi per ripararli, visto che risultano danneggiati».
Per gli alunni presenti all’interno delle aule, le lezioni sono proseguite regolarmente.