«Dove sono sindacati e democratici dopo le violenze di Trieste?»
Dura presa di posizione di Alessandro Abbate
CASALE – Il consigliere comunale Alessandro Abbate, eletto tra i ‘civici’ di Giorgio Demezzi ma da tempo passato a Italexit con Paragone si scaglia contro gli interventi delle forze dell’ordine oggi a Trieste per disperdere le proteste iniziate dai portuali (ma che ora raggruppa anche i no vax) contrari al Green Pass ai quali si sono aggiunti a manifestare diversi altri contrari al provvedimento del Governo.
Da sempre contro al Green Pass (e prima alle altre limitazioni legate alla pandemia), il consigliere punta il dito sui sindacati e sugli esponenti di centro-sinistra: «Violenza di stato in corso a Trieste. Sindacati e ‘Democratici’ non scendono in piazza? Dopo la grande mobilitazione di sabato messa in scena da diverse sigle sindacali e da coloro i quali si definiscono democratici, quantomeno mi sarei aspettato la stessa manifestazione di sdegno nei confronti di ciò che è accaduto al porto di Trieste, con il linciaggio da parte del governo di migliaia di lavoratori che, eroicamente stanno cercando di difendere i propri e gli altrui sacrosanti diritti – spiega Abbate – il fatto che invece non sia stata spesa parola alcuna da coloro che invece si sono indignati per una protesta che ha preso una deriva piuttosto autoritaria, visto che sono stati presi di mira i diritti dei cittadini, fa sorgere in me il dubbio che quella di sabato sia stata solamente una manifestazione politica. Vedere le immagini di stamane a Trieste è stato un duro colpo per noi che da mesi stiamo cercando di resistere contro un governo illegittimo e contro l’incoscienza di tanti nostri concittadini che hanno scelto di calarsi le braghe e l’indifferenza della comunità internazionale di fronte a questi abusi. Purtroppo il lavoratore è stato messo spalle al muro, attraverso un processo che avanza da anni e che, con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del certificato verde per poter accedere ai luoghi di lavoro, ha toccato il punto più basso di sempre. La domanda a questo punto sorge spontanea… qualcuno ancora ci rappresenta? O fate tutti quanti le veci di questo governo?».