Ad Acqui un “cimitero green” con la raccolta differenziata
Gli utenti potranno differenziare i rifiuti prodotti direttamente all?interno della struttura
ACQUI TERME – La differenziata sbarca al cimitero di Acqui Terme. Una misura che intende ridurre al massimo la quantità di rifiuto secco non riciclabile in città. «Ordine e maggiore attenzione all’ambiente sono gli obiettivi per cui il Comune di Acqui Terme e la società A.S.C.A.T. hanno avviato la raccolta differenziata nel cimitero di via Cassarogna – informano da Palazzo Levi – Sarà così possibile per gli utenti all’interno del cimitero provvedere alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti all’interno della struttura, dove sono presenti contenitori per rifiuto secco indifferenziato, plastica, carta/cartone e verde e ramaglie. Si ricorda che è assolutamente vietato introdurre rifiuti domestici o provenienti da attività produttive».
Inoltre, saranno anche posizionati in prossimità degli ingressi principali due contenitori per il recupero dei lumini votivi elettrici, che essendo apparecchiature elettroniche devono essere smaltite in un apposito contenitore per rifiuti Raee, ed è stato acquistato un compattatore per cassonetti, che ridurrà il volume dei rifiuti fino al 70%, realizzato in acciaio zincato per poter pressare efficientemente anche gli scarti più impegnativi.
“Un passo avanti nel rispetto dell’ambiente”
«L’introduzione della raccolta differenziata all’interno del nostro cimitero è un passo avanti che la città di Acqui Terme sta facendo nel rispetto dell’ambiente ‒ spiega il sindaco, Lorenzo Lucchini ‒. Basteranno pochi gesti sostenibili per l’utenza di questa struttura per ottenere un risultato utile e tangibile per l’intera comunità».
«Abbiamo avviato un proficuo dialogo con Comune di Acqui Terme ed Econet per cercare di caratterizzare il sistema cimiteriale cittadino in chiave green – sottolineano i responsabili di Ascat -. L’obiettivo d’incrementare la raccolta differenziata nei cimiteri mira a creare un modello che possa diventare da esempio anche per altre realtà: in tal senso ASCAT ringrazia il Comune per la collaborazione garantita».