Morto a 102 anni Jean Savio, uomo d’affari amico di politici e cardinali
La città ha perso uno dei suoi personaggi simbolo
NOVI LIGURE – Novi Ligure ha perso un altro dei suoi uomini simbolo. È morto nelle prime ore di oggi all’età di 102 anni, Jean Savio, noto uomo d’affari che poteva vantare e vantava volentieri amicizie altolocate, compresi cardinali e uomini politici assai vicini ai ministeri del Governo.
Commendatore della Repubblica italiana, Savio era componente della famiglia che ha avviato nella prima metà del secolo scorso e gestito per anni i magazzini del ghiaccio, situati in quella che oggi si chiama via Monte Rosa e lo stabile è quello che, completamente ristrutturato, attualmente ospita un noto albergo pizzeria. Con l’avvento della tecnologia del freddo l’attività della famiglia Savio negli anni Settanta è proseguita nella moderna Fridock’s a Pozzolo Formigaro, ma il commendator Jean, per l’anagrafe Gianpiero, ormai aveva i suoi impegni a Roma e Milano, le città del potere e della finanza.
Era un amico fraterno di Stefano Pernigotti e dei cardinali Angelo Bagnasco, Domenico Calcagno e Tarcisio Bertone, più volte ospiti in città, ma l’anziano uomo d’affari, pur non avendo mai avuto indugi ad ammettere le altolocate amicizie, preferiva non rivelare in pubblico i motivi della presenza a Novi dei cardinali.
Savio lascia la giovane moglie Manuela. Il commendatore, come veniva abitualmente chiamato dagli amici, è morto alla casa di riposo ‘Lisino’ di Tortona, dove stava trascorrendo un periodo per il recupero fisico post degenza in ospedale al quale era stato costretto per la frattura di un femore.