Le frazioni ancora vittime dell’alluvione del 2019
Le regioni Bossalesio, Botti e Lacia attendono interventi risolutivi
ACQUI TERME – Ad inizio ottobre l’Acquese è stato sferzato dal maltempo e, ancora una volta, in molte località si è visto esondare i fiumi e scivolare a valle le strade. Si pensa a quantificare i danni anche se, in verità, c’è chi ancora attende ristoro dalla precedente alluvione del novembre 2019. Ci sono giunte diverse segnalazioni dal circondario acquese; in particolare a lamentarsi sono i residenti di regione Bossalesio–Botti che vivono una situazione non più sostenibile. «Ogni volta che piove nella parte bassa della frazione si crea un lago – lamenta Ada – Lungo la strada scende un fiume in piena che trascina giù qualsiasi cosa. I canali? In molti tratti sono piccoli, una buca di pochi centimetri, in altri sono occlusi dalla vegetazione; così appena piove il fango delle campagne sovrastanti viene giù. Col tempo questa opera di erosione rischia di cadere i pali dell’illuminazione».
Percorrendo la via che conduce in cima alla frazione di Moirano si incontrano tratti asfaltati erosi nella parte sottostante, segnalati alla bell’e meglio da jersey stradali (qualcuno è stato anche portato via dalla furia dell’acqua). «Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male per avere un po’ di considerazione?»