Solidarietà alla Cgil, dopo i fatti di Roma
Manifestazione davanti alla Camera del lavoro. La denuncia
Nel documento, proposto al consiglio comunale, si chiede anche di "salvaguardare il libero pensiero"
ALESSANDRIA – “Facciamo fronte comune contro neofascisti, anarchici e chiunque utilizzi la violenza come metodo di intimidazione, di contrapposizione alle idee e a tutte le posizioni espresse in maniera pacifica e democratica”: così Evaldo Pavanello, capogruppo consiliare della Lega a Palazzo Rosso, sintetizza i contenuti della ‘proposta di Ordine del Giorno contro ogni manifestazione violenta indipendentemente dalla matrice di ispirazione politica’ che la Lega ha presentato ieri.
“Piena e totale condanna – si legge nell’Odg – per le azioni violente e distruttive operate a causa di frange estremiste verificatesi a Roma nel corso delle giornate del 9 e del 10 ottobre e piena e totale solidarietà alle istituzioni pubbliche e alle organizzazioni sindacali colpite direttamente da tale inaccettabile violenza”. Con una sottolineatura: “L’importanza di distinguere le responsabilità penali individuali e la severità con cui vanno perseguiti i reati commessi dai singoli dalla necessità di salvaguardare il libero pensiero e l’associazionismo democratico anche quando questi ultimi esprimano idee di forte critica al sistema, indipendentemente dalla matrice politica, culturale, filosofica o religiosa di appartenenza”.
Solidarietà alla Cgil, dopo i fatti di Roma
Manifestazione davanti alla Camera del lavoro. La denuncia
La proposta di Odg della Lega: leggi qui
“Di fronte a episodi come l’assalto fascista alla sede della Cgil di sabato a Roma – sottolinea il Gruppo consiliare della Lega – o agli anarchici ripetutamente in azione negli ultimi anni in occasione della realizzazione di Grandi Opere come la Tav-Alta velocità Torino-Lione o delle manifestazioni No Expo a Milano, occorre che tutto il fronte democratico mostri unità e fermezza, condannando gli autori di questi atti senza alcuna giustificazione. Proponiamo quindi di operare affinché l’azione amministrativa della Città di Alessandria sia rivolta a sottolineare l’importanza del dialogo, della tolleranza reciproca e del rispetto di tutti, emarginando e condannando coloro che, strumentalizzando la storia e la cultura delle ideologie politiche che hanno caratterizzato e caratterizzano l’intero percorso dell’Unità d’Italia, ne fanno scempio e semplice pretesto per la violenza e l’oppressione”.