Nuovo poliambulatorio gratuito per le fasce sociali più deboli
ALESSANDRIA – Nella giornata odierna, il Comune di Alessandria e il dottor Pier Giuseppe Rossi, rappresentante in Alessandria della Società per gli Asili Notturni Umberto I di Torino, hanno firmato il comodato d’uso gratuito dei locali siti in via Michelangelo Buonarroti n°1 (denominato EX IMEX), per la realizzazione di un nuovo centro oculistico, odontoiatrico e medico gratuito per le fasce più deboli.
Il Comune ha accolto favorevolmente il progetto della Società torinese rivolto alle persone più deboli, ricercando fra gli edifici del suo patrimonio uno stabile atto ad essere trasformato in una sorta di poliambulatorio capace di soddisfare l’esigenza di medici volontari e persone bisognose di cure.
La Società per gli Asili Notturni Umberto I di Torino porta avanti, da anni, una formula innovativa di welfare per i bisognosi fondato su prestazioni volontarie che garantiscono – oltre alle cure odontoiatriche – mense, dormitori per i senzatetto, ambulatori oculistici e cardiologici, un centro per la prevenzione del disagio psichico e un centro di assistenza legale.
Pertanto, seguendo questo modello, il nascente centro di Alessandria, attrezzato e all’avanguardia, fornirà servizi oculistici, dentistici e medici per le fasce meno abbienti del territorio, coprendo quelle che il sistema sanitario nazionale non può erogare.
La segnalazione dei pazienti verrà fatta dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, dai Servizi Sociali sul territorio e dal Cissaca. “L’Amministrazione comunale ha manifestato tempestivamente l’interesse per la realizzazione del progetto – commenta il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco -. In questo periodo di forte crisi economica, dovuta soprattutto alla pandemia che ci ha travolto, molte persone meno fortunate hanno avuto bisogno di rivolgersi a Enti e Associazioni per avere degli aiuti concreti. Un ringraziamento particolare va al nostro concittadino Pier Giuseppe Rossi per l’impegno profuso in questa iniziativa e all’Associazione degli Asili Notturni di Torino, nella persona del suo Presidente, per il progetto realizzato”.
“Salvaguardare la ‘dignità’ di coloro che si rivolgono agli Asili Notturni in cerca di sostegno è sempre stato per noi prioritario e, in tal senso, i recenti progetti portati avanti dalla nostra Associazione, oltre alla loro fattività e concretezza, si sono rivelati innovativi e davvero funzionali per una fetta di umanità fortemente ai margini e solitamente ignorata dai più – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Asili Notturni Umberto I, Sergio Rosso -. L’idea di questi servizi destinati alla cittadinanza è nata, infatti, da una oggettiva necessità sul territorio e, in particolare, dall’emergere di nuove fasce di povertà che, spesso, non possono permettersi cure mediche. Grazie alla nostra équipe di volontari, essenzialmente professionisti, possiamo sentirci dei veri innovatori del cosiddetto ‘welfare no profit’ che ci ha visto e ci vede realizzare da anni grandi risultati con poche risorse”.
Fin dai primi mesi della pandemia, gli Asili Notturni Umberto I sono stati precursori nell’effettuare test sierologici e tamponi Covid-19 gratuiti anche nella città di Alessandria.
Peraltro le sedi torinesi degli Asili Notturni Umberto I, di via Ormea e di via Ravenna, prontamente messe in sicurezza sanitaria e ambientale, nel 2020, in piena pandemia Covid-19, hanno eseguito migliaia di visite oculistiche, odontoiatriche e interventi ambulatoriali, resi possibili grazie ad un gruppo di lavoro composto da un centinaio di volontari e dipendenti tra medici, oculisti, dentisti, personale paramedico e amministrativo, con funzioni organizzative e di segreteria.
Il progetto di Alessandria si aggiunge, dunque, a molti altri servizi analoghi messi in campo dall’Associazione in tutta Italia, tra cui Pinerolo, Ivrea, Genova, Perugia, Massa Marittima, Taranto e Sassari.