I santi di oggi, mercoledì 13 ottobre, sono Beata Maddalena Panattieri, Beata Alessandrina Maria da Costa e San Benedetto
La vita
Maddalena Panattieri (Trino, 1443 – 13 ottobre 1503) è stata una religiosa italiana che entrò da giovanissima nel neonato convento domenicano, prendendo a modello santa Caterina da Siena. Osservò con estremo rigore l’astinenza e i lunghi digiuni, ispirandosi alla passione di Gesù Cristo.
Aneddoti
Si narra che un giorno un uomo, irritato dalle sue parole, la schiaffeggiò e Maddalena si inginocchiò davanti a lui pregandolo di colpirla ancora per amore di Cristo.
Spiritualità
Fu una persona di grandissima generosità e si dedicò soprattutto ai fanciulli nei quali vedeva il futuro del mondo. Si dedicò alla predicazione in una cappella accanto alla Chiesa dei Domenicani di Trino e veniva ascoltata con molto interesse anche da sacerdoti e religiosi: i suoi argomenti abituali erano l’usura e la riforma dei costumi.
La morte
Predice con esattezza la data della sua morte avvenuta il 13 ottobre 1503. Il suo corpo, sepolto nella chiesa conventuale di San Domenico, fu subito oggetto di molta venerazione. Venne beatificata nel 1827. Il corpo, nascosto nel secolo XVII nel vicino oratorio di San Pietro Martire, fu rinvenuto nel 1964. Nel 1970, con l’autorizzazione della Santa Sede, fu solennemente ricollocato nella chiesa.
Beata Alessandrina Maria da Costa
Cooperatrice Salesiana
Balazar (Portogallo), 30-3-1904 – Balazar, 13-10-1955
Riceve un’educazione religiosa molto profonda. A 14 anni si lancia dalla finestra per sfuggire a un malintenzionato entrato in casa sua. Dal 1925 è costretta a letto e non si alzerà più per i restanti 30 anni della sua vita. Molte persone, attratte dalla sua fama di santità, vanno a consultarla. Ha un temperamento vivace, ottimista ed estroverso nonostante le sue condizioni fisiche. Le vengono attribuiti colloqui con Gesù e la Madonna. Muore alle 20,30 del 13 ottobre a 51 anni e il giorno dei suoi funerali tutti i fiorai di Oporto vendono tutte le rose bianche fino a terminarle: Alessandrina viene definita “la Rosa Bianca di Gesù”.
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San Benedetto
Martire
Benedetto visse in uno dei momenti più difficili e tragici per i cristiani. Al tempo dell’imperatore Diocleziano c’era un soldato cristiano della guarnigione romana di nome Benedetto. Un giorno il comandante romano lo convocà e cercò di convincerlo ad abbandonare la religione cristiana. Benedetto rifiutò e il comandante ordinò di tagliargli la testa sul ponte del torrente Menocchia.
Il corpo venne gettato nello stesso corso d’acqua per poi finire nel Mare Adriatico, dove, sempre la leggenda riporta che nel mare avvenne un fatto straordinario: la testa di Benedetto si ricongiunse al corpo e si diresse verso sud. Un gruppo di delfini accompagnò il corpo del martire che finì arenato su una spiaggia dove venne visto da un contadino. Gli diedero degna sepoltura sul colle antistante, dove oggi sorge l’Abbazia di San Benedetto Martire. Infatti, la nascita della città di San Benedetto del Tronto è legata alla leggenda del ritrovamento delle spoglie di questo soldato romano.
