Dal 18 ottobre al via le terze dosi per over60 e persone con elevata fragilità
Vista la circolare ministeriale di venerdì scorso, che allarga ai 60enni e 70enni e alle persone con elevata fragilità di età compresa tra 18 e 79 anni la possibilità di fare la terza dose del vaccino anti Covid, la Regione Piemonte si è già strutturata per dare immediato avvio a questa nuova fase, che in Piemonte inizierà lunedì 18 ottobre. Lo comunicano il presidente e l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte. Come previsto dall’autorità sanitaria nazionale, tra la seconda dose e la terza devono essere passati almeno 6 mesi.
Si ricorda agli over80 che hanno ricevuto l’sms di convocazione per la terza dose che è possibile, in caso di necessità, modificare la data dell’appuntamento accedendo alla propria sezione sul portale www.ilPiemontetivaccina.it
Over60
La platea potenziale per la terza dose degli over60 che hanno già concluso il primo ciclo vaccinale comprende in Piemonte 665.000 persone (esclusi gli over80, gli operatori sanitari, le persone con elevata fragilità e ospiti e operatori di Rsa, per cui la campagna della terza dose è già in corso).
Si partirà dal 18 ottobre con le prime 6.400 persone che hanno già superato i 6 mesi dalla seconda dose. Per agevolare l’avvio immediato della somministrazione per questa categoria, da lunedì prossimo fino al 31 ottobre chi ha maturato i requisiti potrà presentarsi ad accesso diretto in uno degli hub vaccinali appositamente selezionati, il cui elenco verrà pubblicato sul sito della Regione Piemonte.
Da novembre, invece, aumentando considerevolmente la platea potenziale dei 60-70enni che possono ricevere la terza dose (148.500 a novembre, 252.000 a dicembre, 198.000 a gennaio e il restante suddiviso tra i mesi di febbraio, marzo e aprile), sarà possibile prenotare l’appuntamento per la dose aggiuntiva sul portale www.ilPiemontetivaccina.it
Persone con elevata fragilità
Le persone con elevata fragilità verranno convocate direttamente dalle aziende sanitarie regionali già da domani. Sono in tutto 168.000 persone (esclusi gli immunodepressi, che sono stati i primi a partire con la terza dose).
Anche in questo caso le convocazioni dovranno tenere conto del fatto che siano passati almeno 180 giorni tra seconda e terza dose. Questa platea, dunque, potrà ricevere la terza dose così scaglionata: 27.600 a ottobre, 106.000 a novembre, 18.500 a dicembre, 10.700 a gennaio e i restanti a seguire tra febbraio, marzo e aprile.