La 'posta' in gioco: un sistema che si evolve con la società
Il 9 ottobre l'UPU (Unione Postale Universale) celebra un servizio che racconta, dalla notte dei tempi, il bisogno tutto umano…
Il 9 ottobre si celebra il World Post Day, la Giornata Mondiale della posta, ricordando l’istituzione dell’Unione Posta Universale (UPU) il 9 ottobre del 1874 a Berna, il cui compito è di assicurare e gestire il sistema mondiale degli scambi postali, finanziari ed elettronici nei 192 Paesi membri riconosciuti dalle Nazioni Unite.
Questa giornata si pone come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini e delle imprese sul ruolo che riveste la Posta nella vita quotidiana, nonché il suo contributo allo sviluppo sociale e finanziario globale.
La storia della posta è antica quanto l’esigenza di comunicare dell’essere umano: si fa risalire la prima forma di corrispondenza all’Antico Egitto, quando faraoni e principi di Babilonia e Mesopotamia comunicavano attraverso la trascrizione su papiri.
Durante l’epoca medievale la comunicazione postale era un privilegio concesso solamente ai reali e ai componenti della Chiesa, per alcuni tipi di istituzioni invece (come ad esempio l’università e i monasteri) si erano create delle reti di messaggeri ad hoc.
Alla fine del Trecento avvenne la prima rivoluzione postale dove iniziarono a istituirsi le prime regole del servizio: come ad esempio l’introduzione di corrieri ordinari e la costruzione di veri e proprio uffici postali.
Nel corso dei due secoli successivi il sistema postale si diffuse in tutto il territorio europeo, ma fu nel 1800 con l’invenzione di un sistema di posta rapida che si iniziò a plasmare quella che sarebbe diventata la posta moderna.
Nel 1837 la riforma inglese sostituì il sistema vecchio e troppo oneroso con uno molto più efficiente che prevedeva tariffe uguali per tutto il regno e la possibilità di spedire lettere senza doversi recare nell’ufficio fisico (da qui l’invenzione del francobollo).
Nel corso del Novecento in Italia nacque il servizio di posta aerea e su mezzi gommati che potessero percorrere lunghe tratte.
Con gli scontri bellici dovuti dalla Seconda Guerra Mondiale però fu necessario ricostruire e rinnovare tutte le infrastrutture che porto ad un’altra rivoluzione nel 1967: la nascita del codice di avviamento postale.
Nel 1971 Ray Tomlinson sviluppò un programma che gli permise di inviare il primo messaggio di posta elettronica della storia, ma solo nel 1992 con il debutto di Microsoft Outlook, e in seguito di Hotmail e Yahoo Mail, nacquero i primi servizi di posta elettronica come li conosciamo adesso.
Ma fu nel 2005 che la Posta Elettronica Certificata (PEC) diventò quella che noi oggi conosciamo come e-mail: uno strumento che fornisce la prova di data ed orario di invio, ricezione del messaggio ed integrità del contenuto.
Si desidera in un futuro prossimo che la PEC possa diventare un sistema di recapito certificato qualificato utilizzabile in Europa, così che le comunicazioni verso utenti, enti ed imprese europee mantegano valore legale e sicurezza.
La 'posta' in gioco: un sistema che si evolve con la società
Il 9 ottobre l'UPU (Unione Postale Universale) celebra un servizio che racconta, dalla notte dei tempi, il bisogno tutto umano…
Per la 52a Giornata Mondiale della posta, l’ente di Poste Italiane ha realizzato degli annulli speciali con il logo dell’UPU e della Giornata Mondiale, che saranno disponibili nei dieci Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la mattina del giorno 9 ottobre, dalle ore 8:30 alle ore 13:30.
Da quest’anno inoltre sarà possibile visitare l’Archivio Storico di Poste Italiane e la sala espositiva, dove viene raccontata la storia di Poste attraverso anche foto e filmati.
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