Cerutti: c'è un intoppo per la richiesta di cassa
L'ennesimo (e negativo) colpo di scena
Sviluppi attesi la prossima settimana
CASALE – La richiesta delle 13 settimane di cassa retroattiva per i lavoratori Cerutti (188 quelli coinvolti) non è di competenza ministeriale, bensì regionale. Il chiarimento è giunto nel pomeriggio di ieri, quando da qualche ora si temeva che la ‘moneta di scambio’ usata dalla curatela per convincere i lavoratori alla firma della manleve potesse essere in bilico, con le tempistiche di un tavolo a Roma che male (malissimo) si sarebbero conciliate con la fretta e i tempi sempre più stringenti per la richiesta.
Cerutti: c'è un intoppo per la richiesta di cassa
L'ennesimo (e negativo) colpo di scena
Il chiarimento, giunto dallo stesso ministero, offre uno spiraglio di maggiore ottimismo. La prossima settimana dovrebbe essere convocato un tavolo al quale parteciperanno sindacati, curatela e la stessa Regione per poter ottenere l’ammortizzatore tanto agognato da 188 persone che non percepiscono nulla dalla fine di giugno scorso.
La cassa – che comunque non è ancora affatto certa – coprirebbe in ogni caso fino al 24 settembre scorso, nonostante ancora oggi, in assenza del licenziamento, i lavoratori siano ancora in forze all’azienda.
Per questo al presidio, che prosegue da febbraio (oltre 230 giorni), il morale rimane basso.