Concorso di poesia dialettale: i nomi dei vincitori
Il 3 ottobre, alle ore 10, appuntamento a Palazzo Robellini
ACQUI TERME – La 34esima edizione del Concorso regionale di poesia dialettale sta per volgere alla conclusione: la cerimonia di premiazione si terrà domenica 3 alle 10 a Palazzo Robellini .
«Valorizzare, salvaguardare, tramandare il dialetto è parte integrante del più ampio percorso dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione della storia e delle tradizioni locali – spiega il sindaco, Lorenzo Lucchini – Il dialetto fa parte del nostro bagaglio culturale e rappresenta le nostre radici storiche, composte da incontri di culture ed esperienze umane che non devono essere perdute. Pertanto, non posso che accogliere sempre con piacere e sostenere le attività tese alla valorizzazione del dialetto, che sono capaci di sviluppare un arricchimento culturale e sociale della comunità. Voglio ringraziare gli organizzatori che rendono possibile la realizzazione di questa manifestazione e tutti i partecipanti che contribuiscono a mantenere vivo questo evento».
I premiati
Nato da un’idea di Cino Chiodo, il concorso organizzato dal Comune di Acqui Terme in collaborazione con la Confraternita dei Cavalieri di S. Guido d’Acquosana, consta di due sezioni, poesie a carattere eno-gastronomico per mettere in risalto vini e cibi della tradizione popolare piemontese e a tema libero.
I vincitori della sezione a carattere eno-gastronomico sono Carlo Dardanello con “Mi scriv neinta ‘d poisìe”, Luigi Lorenzo Vaira con “Ij tajarin ëd Gemma” e Sergio Donna con “Òda al doganeghin”. Per il premio speciale “Mario Merlo” per questa sezione se lo aggiudica Luciano Milanese con “Na ciadeuvra ‘d mariagi”.
Per la sezione poesie a tema libero, si aggiudica il primo posto Umberto Maria Gillio con “Trenin”, al secondo posto Carlo Dardanello con “Anvia ‘d feughi” e il terzo posto Mariarosa Massara con “Czárdás”. Il premio speciale “Mario Merlo” va a Elda Rasero con “Na sparaveuja”.