Quando il Forte era un carcere: visite guidate sulle tracce dei fuggitivi
Durante la Seconda guerra mondiale fu teatro delle rocambolesche vicende degli ufficiali inglesi Alastair Cram e Jack Pringle
GAVI – Domani e domenica si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio e all’insegna dello slogan “Tutti inclusi!” scelto dal ministero della Cultura, la Direzione regionale Musei propone visite guidate, spettacoli ed eventi speciali. Inoltre sabato 25 settembre sono previste aperture straordinarie serali con biglietto di ingresso al costo simbolico di 1 euro, fermo restando il riconoscimento delle gratuità in vigore.
Il Forte di Gavi propone il percorso di visita “La grande fuga” che ricorda gli eventi storici legati alle evasioni tentate da questa imponente struttura. In seguito al passaggio della proprietà a Casa Savoia, il Forte divenne infatti un carcere e, in particolare durante la Seconda guerra mondiale, i tentativi di fuga furono molteplici e tra di essi spiccano le vicende rocambolesche dei due ufficiali inglesi Alastair Cram e Jack Pringle.
Le visite, accompagnate in gruppo, sono scandite da partenze ogni ora e possono essere effettuate sabato 25 settembre dalle 8.30 alle 20.30 (ultimo ingresso ore 19.30), e domenica 26 dalle 10.30 alle 16.30. Inoltre domenica si svolgono anche le visite guidate e animate a cura dell’associazione “Amici del Forte”.
Biglietti: intero 5 euro; ridotto 2 euro (dai 18 ai 25 anni); gratuito per minori di 18 anni. Sabato 25 settembre in orario 17.30-20.30 biglietto intero 1 euro. La prenotazione è obbligatoria: per le visite di sabato telefonando allo 0143 643554, mentre per quelle di domenica scrivendo a amici@amicidelforte.it oppure rivolgendosi al 379 2516414.