“Quadro discreto, anche Alessandria migliora”
Le valutazioni del professor Bianchi, docente dell'Upo
ALESSANDRIA – «Direi che questa volta ci troviamo a commentare un quadro discreto, con ottime notizie a livello nazionale e buoni riscontri, da confermare, anche in termini locali».
Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, nell’analizzare i numeri della pandemia sottolinea che «l’Italia prosegue nella propria discesa, soprattutto grazie all’ottimo risultato delle regioni turistiche, di Lombardia e di Veneto. Se il dato generale parla di un decremento del 17%, in Piemonte siamo a una crescita dello 0,5%, ma a mio parere si può parlare di classico ‘bicchiere mezzo pieno’. E anche Alessandria, che nei giorni scorsi aveva evidenziato un significativo aumento, sta ‘rientrando’».
Nella consueta graduatoria dell’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, l’Italia è a 45, la nostra provincia a 44, il Piemonte a 37 e la Lombardia a 30. «Per quanto riguarda i numeri assoluti, invece – aggiunge il professore – la nostra regione passa da 1558 a 1566 nuovi casi settimanali, con un incremento dell’8% e una media di 224 episodi al giorno. Il traino è rappresentato da Torino, da Biella e da Alessandria, mentre vanno molto bene sia Vercelli che Cuneo».
Aumentano gli asintomatici, oggi al 51%, e di conseguenza si abbassa la percentuale degli ‘extraprotocollo’, attualmente al 15%: Bianchi parla di «prima riduzione significativa, senza dubbio è una bella novità in ottica tracciamento, ma bisogna migliorare ancora. Il tasso di positività è stabile all’1%».
Altro aspetto incoraggiante riguarda la pressione ospedaliera: le struttura regionali, infatti, non sono in sofferenza, perché le terapie intensive erano 24 e sono 23 (tasso di occupazione al 3,7%), mentre è più significativo il decremento dei ricoveri ordinari (da 194 a 176, 3% l’indice di saturazione). A proposito dei decessi, invece, si passa da 11 a 10, con la nostra provincia che non registra ulteriori vittime da nove giorni di fila.
Alessandria cresce di 14 unità, i contagi settimanali erano 167 e diventano 181, ma il ritmo è decisamente inferiore rispetto all’aggiornamento precedente. E la media si conferma a 26 casi al giorno. «Fisiologicamente – conclude Bianchi – aumentano di molto i guariti, 193, con 12 ‘nuovi positivi’ in meno. Il totale ora recita 353, lo 0,9% della popolazione, con un leggero calo per quanto riguarda il capoluogo. Il distacco con la seconda in classifica, che è Casale, resta comunque ampio».