Durante la Tac all’ospedale di Casale la derubano dei gioielli lasciati nello spogliatoio
La signora ha denunciato l'accaduto ai carabinieri
CASALE – Furto in ospedale a Casale ieri, tra le 12.50 e le 13.10. A raccontare l’accaduto è la vittima dell’episodio, residente nel Casalese: dalla borsetta, lasciata incustodita nel camerino durante una Tac, alla signora (che ci ha chiesto di rimanere anonima) sono stati asportati anello di diamanti, orecchini con diamanti e un bracciale di bigiotteria, imitazione del celebre ‘Tennis’.
La signora, che per l’accaduto ha sporto regolare denuncia verso ignoti alla stazione dei Carabinieri di Casale pochi minuti dopo, spiega di essersi cambiata nell’area preposta, uno spogliatoio, su indicazione del personale dell’ospedale Santo Spirito. Lì, di aver riposto i gioielli in una busta di plastica trasparente insieme a una mascherina di riserva e di aver avvolto la borsa di tessuto usando un fermacapelli come ‘lucchetto’.
Dopo 15 minuti circa, al suo ritorno nello spogliatoio: «Tutto alla mia apparenza era come l’avevo lasciato per cui esco ma non appena fuori dai locali estraggo dalla borsa la busta di plastica e mancavano all’appello anello, orecchini, bracciale».
La donna svuota completamente la borsa sulla panchina vicina alla portineria, nulla da fare; quindi decide di tornare all’accettazione per segnalare l’accaduto. Il personale la accompagna a controllare lo spogliatoio ma niente, i gioielli non ci sono più. La signora prosegue: «Esco nuovamente e nel corridoio centrale, ma in un punto dove non ero passata la prima volta e trovo il bracciale di bigiotteria, guardo attorno se vedo anche il resto ma niente, ritorno dalla signorina che mi aveva ricevuta e le faccio presente di aver trovato solo quello che non valeva niente».
La signora è piena di interrogativi: «Nella borsa c’erano 200 euro praticamente a vista e non sono stati toccati, perchè?: troppo eccessivo come furto, mancanza di tempo, brusca interruzione?».