“Il saper fare degli alessandrini nel mondo” raccontato in una mostra
Domani alle 17.30 l'inaugurazione nel piazzale antistante la Biblioteca Civica
ALESSANDRIA – Domani, giovedì 23 settembre alle ore 17.30, nel piazzale antistante la Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, in piazza Vittorio Veneto 1, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica, realizzata nell’ambito dell’annuale edizione della Stralessandria , intitolata “Il saper fare degli Alessandrini nel Mondo”. La StrAlessandria organizza questo evento espositivo con l’obiettivo di far conoscere agli alessandrini quel che essi stessi fanno da decenni nel mondo sulla base di una saper fare condiviso.
Dopo il saluto delle autorità e degli organizzatori, a piccoli gruppi gli spettatori potranno assistere all’esposizione, allestita nell’ottagono al piano terra della Biblioteca.
Per la visita alla mostra nelle giornate successive all’inaugurazione, si potranno prenotare anche gruppi e scuole contattando il numero 3206173150. Quanto all’utenza libera, e senza prenotazione, con ingresso di massimo 5 persone per volta, avverrà durante gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00. L’ingresso è consentito esclusivamente con green pass e nel rispetto delle norme anti Covid in vigore. La mostra resterà aperta fino al 30 ottobre.
Le immagini provengono principalmente dal lavoro di alcune associazioni del nostro territorio: ICS Ets, Assefa Al, L’Abbraccio, PassoDopoPasso. Esse offrono al nostro sguardo testimonianze di incontri tra persone e il loro saper fare insieme: le presenze di tipo medico specialistico rivolte in particolare all’infanzia, alle donne, alla salute perinatale; gli interventi nel campo dell’istruzione con la costruzione e l’arredo di scuole di base e aiuto alla docenza; gli aiuti e gli scambi in campo sportivo; i progetti nella gestione delle risorse idriche, con costruzione di acquedotti, barrage, reti distributive, costruzione di pozzi familiari e di villaggio; i progetti agricoli per il miglioramento dell’irrigazione e del drenaggio, la dotazione di motopompe, lo stoccaggio in silos, la selezione e la protezione delle sementi, la messa a coltivo di nuove essenze; l’appoggio alle comunità e alle famiglie attraverso l’adozione a distanza e il microcredito.
Cambogia, Mozambico, India, Nepal, Tanzania le aree maggiormente segnalate, non in modo documentaristico, bensì cercando scatti fotografici capaci di rappresentare vitalità diverse.