Festa della Moneta, per un weekend la città torna nel Seicento
Sarà rievocato il periodo storico in cui Novi Ligure era una piazza finanziaria di importanza europea grazie alle fiere di cambio
NOVI LIGURE — Tutto è pronto per la Festa della moneta e delle fiere di cambio, un grande evento dedicato all’economia e alla storia del territorio che si terrà a Novi Ligure da domani a domenica.
Nel XVII secolo i banchieri genovesi erano i maggiori finanziatori della monarchia spagnola e a partire dal 1621, quattro volte l’anno, nei palazzi di Novi Ligure si pagavano e riscuotevano le lettere di cambio che scadevano durante quei giorni, si negoziavano nuove cambiali, si destinavano i prestiti alla corona di Spagna e si rimborsavano gli investimenti nel debito pubblico castigliano. Operazioni vitali per l’Europa del tempo, che si svolgevano proprio a Novi, hanno ricordato il sindaco Gian Paolo Cabella e l’assessore alla Cultura Andrea Sisti.
«Durante la Festa – hanno spiegato – rivivrà la città del Seicento, nella quale giungevano operatori finanziari da ogni parte, con il loro seguito. L’obiettivo è quello di connettere un passato ancora in gran parte da studiare a un futuro indirizzato verso l’integrazione tra finanza e digitale, per competere, da protagonisti, nel contesto mondiale».
La città si animerà grazie a dibattiti, incontri, presentazioni di libri, spettacoli, visite guidate al patrimonio architettonico, rievocazioni storiche. In via Girardengo, inoltre, è stata allestita un’installazione aerea con 53 bandiere di Lorenzo Petrantoni – noto illustratore con una passione per il XVIII secolo – che ha anche curato l’immagine dell’intero evento.
Festa della moneta, il programma
Giovedì 23 settembre
Ore 18, Palazzo Pallavicini: presentazione del volume “Novi e i suoi palazzi. Sistemi insediativi dell’aristocrazia genovese tra Seicento e Settecento” di Daniela Barbieri (Sagep, 2021). Con l’autrice, intervengono Lauro Magnani (Università di Genova) e Luca Picollo (Lions Club).
Venerdì 24 settembre
Ore 10.30, Museo dei Campionissimi, inaugurazione con Gian Paolo Cabella (sindaco di Novi Ligure), Gilberto Pichetto Fratin (viceministro dello Sviluppo Economico), Giorgio Pafumi (ad gruppo Acos), Davide Viziano (Palazzo della Meridiana, Genova)
A seguire: in collegamento con Genova e Roma, progetto di educazione finanziaria per le scuole. Intervengono Fabrizio Scarsi (Banca Credem), Monica Rivelli (FEduF), Maura Fioravanti (Banca Carige).
Ore 16.30, biblioteca civica, inaugurazione della mostra “Mŏnēta. Colei che avverte”, mostra numismatica dalla collezione di Francesco Melone, a cura di Eleonora Gatti e Francesco Melone.
Ore 18.00, biblioteca civica, presentazione del volume “Money” di Andrea Kerbaker; conversa con l’autore il giornalista Gualberto Ranieri.
Sabato 25 settembre
Ore 9.30, biblioteca civica, inaugurazione del fondo librario specialistico dedicato alle fiere di cambio; interviene Renzo Repetti (Università di Genova).
Ore 10.30, biblioteca civica, presentazione dell’Archivo Simón Ruiz presso la Fundación Museo de las Ferias; intervengono Antonio Sanchez del Barrio (Fundación Museo de las Ferias, Medina del Campo), Claudio Marsilio (Università di Verona), modera Fausto Fioriti (Università di Genova).
Ore 15.30, biblioteca civica, presentazione del progetto internazionale sul mercato dei cambi tra 1580 e 1640; intervengono Luca Gianazza (Numismatico), Tommaso Brollo (Università di Siena), Antonio Sanchez del Barrio (Fundación Museo de las Ferias, Medina del Campo), Claudio Marsilio (Università di Verona), modera Fausto Fioriti (Università di Genova).
Nel pomeriggio, visite guidate alla Basilica della Maddalena (ore 16.00 e 18.00) e alla Collegiata (ore 15.30 e 17.30).
Ore 18.00, in centro storico, “Aulularia” di Plauto rivisitata a cura del teatro della Juta.
Ore 21.00, Basilica della Maddalena, concerto barocco “L’incanto della vocalità”, a cura dei Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria.
Domenica 26 settembre
Ore 10, Palazzo Pallavicini, tavola rotonda “Le fiere di cambio e la moneta nella storia; il mondo delle criptovalute nel futuro”. Intervengono Luca Lo Basso (Università di Genova), Paolo Calcagno (Università di Genova), Davide Varni (Business analyst ed esperto di criptovalute).
A seguire, consegna della borsa di ricerca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona sul tema “Tra Genova e Milano, commercio e contrabbando nel Seicento”. Intervengono Andrea Zappia (Università di Genova – Laboratorio di Storia Marittima e Navale), Renzo Piccinini (Centro Studi In Novitate), Giampaolo Bovone (Fondazione CRTortona). Modera Fabrizio Scarsi (Centro Studi In Novitate).
Nel pomeriggio, palazzi aperti dalle 15.30 alle 17.30: Palazzo Pallavicini, Palazzo Dellepiane e Palazzo Durazzo. Chiese aperte: Pieve di Santa Maria (visita guidata alle 15.30 e alle 18.30); Chiesa della Collegiata (visita guidata alle 15.30-16.30).