Il restyling della fontana fa discutere: chi apprezza e chi critica
Lo scorso venerdì accesso l'impianto di illuminazione: tra gli acquesi s'apre il dibattito
ACQUI TERME – L’inaugurazione ufficiale si terrà più avanti ma l’accensione dell’impianto di illuminazione della fontana delle Ninfee di piazza Italia lo scorso venerdì sera ha già dato modo agli acquesi di potersi fare un’idea ed esprimere il proprio giudizio su quello che è il risultato finale dei lavori di ristrutturazione iniziati nel mese di marzo. Come già si era intuito nelle ultime settimane dai primi commenti comparsi sui gruppi social della città, i pareri si dividono in maniera quasi paritaria: c’è chi trova il nuovo look della fontana “bellissimo e suggestivo”, e spende parole d’elogio per il lavoro dell’amministrazione comunale, chi invece fa notare come le nuove luci non facciano altro che riproporre quel senso di decoro che fino a pochi anni fa era la “norma” per una delle installazioni più belle e caratteristiche di Acqui. I più critici evidenziano, inoltre, il dubbio gusto estetico delle pensiline che percorrono la scalinata sul fianco della fontana (lato scuola Saracco) paragonandole a una fermata dell’autobus o alle famose “doghe in legno” tanto care al noto teleimbonitore Giorgio Mastrota. Giudizi troppo affrettati secondo chi fa notare che le pensiline serviranno per fare da base di appoggio alle piante rampicanti che andrebbero poi a donare a tutta la struttura un aspetto ben più armonioso.
Insomma, giusto il tempo di accendere le luci e già in città è iniziato il botta e risposta tra chi apprezza e chi invece boccia il nuovo restyling. Quello che ha riguardato la ristrutturazione della fontana di piazza Italia, ad ogni modo, è solo il primo lotto di lavori in programma negli uffici tecnici di Palazzo Levi per una delle piazze più frequentate della città. A breve, infatti, è previsto un secondo lotto di interventi di riqualificazione.