Lecce - Alessandria, Longo: "Attenti e spregiudicati"
Prestia da ieri in gruppo, domani la decisione se convocarlo per Lecce
Difesa con qualche fragilità contro un attacco che fatica a finalizzare
ALESSANDRIA – Si assomigliano Lecce e Alessandria. Non nelle caratteristiche tecniche, neppure negli obiettivi a lungo termine. Ma in quelli ravvicinati sì, c’è molto in comune: i pochi, nessuno per i Grigi, punti conquistati, i tanti che servono, la fame da placare per alimentare fiducia.
Si assomigliano, le due avversarie di domani, anche nei giudizi che i due allenatori si scambiano a distanza. Per Moreno Longo “il Lecce è una squadra costruita per vincere: in questa fase fatica a segnare, ma è fra quelle con l’indice di pericolosità più alto”. Per Marco Baroni (nella foto) “l’Alessandria sta bene fisicamente, viene a prendere l’avversario a uomo, cerca di togliere l’iniziativa. Grande rispetto per una formazione che ha raccolto meno per il gioco prodotto”.
Tutti e due chiedono punti. Anche a costo di essere meno belli, “giocate in sicurezza dietro e coraggio in avanti” l’indicazione del tecnico degli ospiti, che sta anche pensando di aumentare il minutaggio di Marconi, ex della sfida. I salentini non vincono in casa da molti mesi, e dopo la gara di domani, al ‘Via del Mare’, in cinque giorni giocheranno a Crotone e Cittadella. La ricetta e la richiesta di Baroni? “Dobbiamo attaccare di più e meglio l’area: ci sbloccheremo presto”.
Lecce - Alessandria, Longo: "Attenti e spregiudicati"
Prestia da ieri in gruppo, domani la decisione se convocarlo per Lecce
Longo avrà Prestia, ma è da escludere un utilizzo dal 1′, perché il minutaggio del capitano, che non ha ancora debuttato in B, è necessariamente limitato. Baroni ha un paio di ballottaggi aperti, dietro più Calabresi di Gendrey, in mezzo chance alla pari per Majer, che ha svolto alcune sedute di differenziato, e Bjorkengran.