Lecce - Alessandria. Con i tifosi
In treno, in aereo, anche auto. Domani appuntamento a La Boccia, giovedì a Valenza
Prestia da ieri in gruppo, domani la decisione se convocarlo per Lecce
ALESSANDRIA – Attenzione e spregiudicatezza possono convivere. Devono, Moreno Longo è convinto: l’attenzione, per 95 minuti, aiuta ad eliminare gli errori, avere coraggio e osare serve per spostare gli equilibrio della partita della parte dalla parte giusta.
La doppia raccomandazione non è solo di adesso, ma il tecnico insiste. Alla vigilia della partenza per Lecce, quarta tappa, la terza in trasferta di un avvio in cui i Grigi condividono con la formazione di Marco Baroni l’assoluto bisogno di punti. Poco conta se, magari, non arriveranno i complimenti per il gioco espresso: è il momento, impellente, della sostanza.
Lecce - Alessandria. Con i tifosi
In treno, in aereo, anche auto. Domani appuntamento a La Boccia, giovedì a Valenza
I concetti. i principi non sono cambiati: appartengono alla quotidianità del lavoro dal primo giorno di ritiro. Si insiste, questo sì, per accelerare il cambiamento. “Sulla attenzione, sulla concentrazione, che deve esere per tutti i 90 minuti. Non aver mosso la classifica nonostante prestazioni importanti deve responsabilizzare tutti per ricercare ciò che, a tratti ci è mancato e farlo in maniera maniacale. Ogni palla deve diventare, sempre, la più importante della partita, anche quando si può essere stanchi. Proprio in quei momenti bisogna essere consapevoli, comunque, di poter fare le giocate che servono in sicurezza. Ci sono zone del campo in cui la squadra deve osare e avere coraggio sempre, in altre serve essere essenziali“.
Come sta la squadra a livello mentale, dopo tre gare e 0 punti? “Il peso dei risultati c’è: quando si gioca e non si raccoglie, può subentrare una minore fiducia nei propri mezzi. I ragazzi devono avere la consapevolezza che stanno disputando buone partite, creando, e che devono però imparare che i dettagli sono fondamentali”. C’è, anche, un modo diverso di vivere questo avvio, “il gruppo dello scorso anno sa già cosa deve fare, i nuovi hanno bisogno di tempo, sono arrivati chi prima, chi dopo, e la fatica nell’assimilare tutto quanto è richiesto è anche comprensibile”
Ci sono similitudini, magari non pronosticabili, tra Lecce ed Alessandria. Soprattutto in questo, nella classifica severa nonostante il gioco espresso. Ma Longo i numeri non si limita a leggerli: li interpreta. “Un solo gol segnato dal Lecco e su rigore? Non sposta il mio giudizio: ha sbagliato tanto in zona gol, ma è una delle squadre che ha prodotto di più in fase offensiva. E’ costruita per vincere, con qualità individuali importanti: massimo rispetto e attenzione, ma a noi servono punti. E li dobbiamo cercare con coraggio, autostima e convinzione“.
Anche fermando Massimo Coda, capocannoniere della B la scorsa stagione? “Il Lecce non è solo Massimo Coda. Solo in avanti ci sono elementi come Strefezza, che giocava in A, e Di Mariano che la massima serie l’ha conquistata con il Venezia. Dovremo lavorare bene di squadra e individualmente, per abbassare al minimo il margine di errore”.
Cosa aggiungere allora? “Il miglioramento deve essere in personalità, in coraggio, in convinzione. E non patire emotivamente la categoria: è un grande palcoscenico con attori importanti, ma va affrontata anche con un pizzico di spensieratezza, di spregiudicatezza. In campo si deve andare con la giusta pressione, ma senza timori, che non fanno esprimere il potenziale”
Prestia sta lavorando con la squadra da mercoledì, “decideremo domani se inserirlo tra i convocati anche con un minutaggio ridotto”.Con tre gare ravvicinate un pensiero al turn over? “No, una gara alla volta, intuile divagare sulla gestione del martedì, ora conta solo concentrarsi su Lecce. Senza fare, comunque, calcoli: dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni possibili, come gruppo e con profondità di rosa, perché nelle tre gare serviranno più giocatori possibili a disposizione. I ragazzi devono farsi trovare pronti, per cogliere la chance”. Un messaggio diretto a chi ha avuto meno spazio (Arrighini, ad esempio) che deve saper approfittare dell’occasione.
Artico: "Mercato? Chi è arrivato ha scelto noi"
Il ds: "Preoccupato? No, rammaricato: per il gioco meritavamo punti"
Ancora un numero nella vigilia del confronto al ‘Via del Mare’: tre vittorie e tre pareggi, nei sei precedenti con il Lecce l’Alessandria è imbattuta.Quanto ci crede Longo? “Se credessi alla cabala, ascoltando questi dati mi sparirebbero le mani. Noi dobbiamo concentrarci sulla partita, se èpoi allungheremo la striscia saremo i primi ad essere felici”