Quando il pericolo arriva dai Pfas: un film e un convegno per una città più sostenibile
Gli ambientalisti alessandrini parleranno delle iniziative giovedì 16 settembre davanti al Tribunale
ALESSANDRIA – Cosa sono i Pfas? Sono pericolosi? Come agiscono sulla salute e sull’ambiente? E’ proprio per pensare a un futuro più sostenibile per Alessandria, che gli ambientalisti hanno organizzato due serate per spiegare il problema con cui la città si deve confrontare.
Le iniziative saranno illustrate giovedì mattina, 16 settembre, in una conferenza stampa che si terrà davanti al Tribunale alessandrino. Una location scelta ad hoc: proprio giovedì, infatti, è prevista una nuova udienza del processo PFAS-Miteni presso il Tribunale di Vicenza.
In campo scenderanno Greenpeace, gruppo Locale di Alessandria, Legambiente Ovadese-Valle Stura e Movimento di Lotta per la Salute Maccacaro.
Le due serate dell’evento “Pensando un Futuro Alessandrino + Sostenibile”, si terranno il 1° e l’8 ottobre 2021, presso Casa di Quartiere, via Verona 116, ad Alessandria.
L’iniziativa ha lo scopo di informare la cittadinanza sui PFAS (sostanze perfluoroalchiliche), una famiglia di più di 4.700
composti inquinanti e pericolosi per la salute umana – scrivono gli organizzatori in un comunicato.
Venerdì 1° ottobre, ore 20.45, il film The Devil We Know
Proiezione di “The Devil We Know”(2018): un film documentario investigativo della regista Stephanie Soechtig
sulle accuse di rischi per la salute derivanti dall’acido perfluoroottanoico (PFOA, noto anche come C8, una sostanza che fa
parte dei PFAS), l’ingrediente chiave nella produzione del Teflon e le potenziali responsabilità dell’azienda chimica DuPont.
I PFAS si trovano comunemente in ogni casa e in prodotti diversi come pentole antiaderenti, mobili e tappeti antimacchia, capi di abbigliamento idrorepellenti, cosmetici, lubrificanti, vernici, scatole per pizza, sacchetti di popcorn e molti altri prodotti di uso quotidiano.
La storia si svolge a Parkersburg, West Virginia, dove si trovava lo stabilimento DuPont che produceva Teflon, e segue le storie personali e le sofferenze di diverse persone che hanno lavorato presso l’azienda. Il film include filmati di udienze pubbliche, notizie e annunci aziendali, insieme a contributi di scienziati e attivisti.
Il titolo si riferisce a un memorandum interno di DuPont di attenersi al “diavolo che conosciamo” nell’uso continuativo dell’acido perfluoroottanoico (PFOA), piuttosto che spendere fondi per sviluppare un’alternativa più sicura.
Venerdì 8 ottobre, ore 20.45, conferenza sui Pfas
Alla conferenza di approfondimento scientifico sui PFAS interverranno:
Giuseppe Ungherese, Greenpeace (Introduzione sui PFAS); ISDE: per il Piemonte dottoressa Memore, per il Veneto dottor Fazio (PFAS, gli impatti sanitari); Legambiente: Michela Sericano e Claudio Lombardi (inquinamento, da PFAS e derivato della loro lavorazione, nell’area alessandrina); Sara Valsecchi, Stefano Polesello, CNR-IRSA, Istituto di Ricerca sulle Acque, Brugherio (PFAS nelle aree industriali).
Impatto sugli ecosistemi acquatici e terrestri + Pfas Land: Alberto Peruffo (PFAS in Italia e in Europa); WWF avvocato Spallasso (processo Solvay); Movimento di Lotta per la Salute Maccacaro: Lino Balza (Storia dei movimenti di lotta all’inquinamento del polo chimico di Spinetta Marengo, problemi, strategie, risultati).
Mamme No PFAS: (l’esperienza dei comitati no PFAS in Veneto: l’importanza della sensibilizzazione dei genitori e la forza
mediatica delle mamme); avvocato Alessandro Gariglio (il caso Miteni).
Le domande agli esperti
Il pubblico potrà approfittare della presenza di esperti, scienziati ed attivisti per porre domande sull’argomento.
L’ingresso è gratuito e regolamentato secondo le norme vigenti. Gli organizzatori invitano la cittadinanza a partecipare.