Allo “Sticca” si dimette il Cda: e ora che succede?
Provincia e Comune a caccia di candidature, altrimenti via al commissariamento
CASSINE – La mancata fusione del 2019 con l’Ipab Ottolenghi di Acqui Terme non è stata certo facile da digerire e a complicare la situazione un anno dopo ci si è messa anche la pandemia. Oltre ad aver mietuto diverse vittime tra gli ospiti della Rsa “Opera Pia Sticca” di Cassine, il Covid ha lasciato il segno anche in quello che è certamente il risvolto più “profano” ma anche quello con il quale ogni struttura residenziale si vede costretta a fare i conti: il mero bilancio economico.
A ciò si va pure ad aggiungere il fatto che la resilienza dei membri del Cda da un anno già in proroga di mandato (in quanto già oltre i quattro anni canonici previsti dal regolamento) sia stata messa a dura prova dalle tante difficoltà –emotive e gestionali – di inizio e fine 2020. Fattori che, messi tutti insieme, lo scorso agosto hanno portato alle dimissioni dell’intero Cda.
«Nel corso della seconda ondata epidemica – spiega Mirko Orsi, presidente dimissionario della casa di riposo – purtroppo diversi ospiti non ce l’hanno fatta. Abbiamo passato momenti davvero duri dal punto di vista umano. Inoltre, siamo andati incontro a un vero e proprio blocco dei nuovi ingressi che si è protratto fino a questa estate. Nell’ultimo periodo siamo riusciti a tamponare in qualche modo la situazione economica tagliando dove possibile, probabilmente dando anche qualche garanzia in più in vista dei prossimi mesi. Abbiamo tenuto duro durante il periodo più difficile occupandoci dei nostri ospiti con la massima dedizione facendo fronte a tante difficoltà. Per il bene del nostro istituto ora servono energie nuove».
Comune e Provincia hanno tempo fino al 30 settembre per raccogliere le candidature dei nuovi membri del Cda (già pubblicati gli avvisi pubblici): tre membri dovranno essere nominati dalla Provincia, due dal Comune. Nel caso non si dovesse ricevere un numero sufficiente di candidature il passo successivo sarà il probabile commissariamento dell’Opera Pia Sticca.