Avanzi: “Rispetto Barbero ma sono per il green pass”
Il rettore dell'Upo interviene dopo la dichiarazione del famoso storico
Il rettore Gian Carlo Avanzi interviene sulla questione del green pass, ribadendo la propria posizione favorevole e ricordando come questa sia anche l’opinione “della stragrande maggioranza dei/delle docenti, delle studentesse e degli studenti, del personale tecnico-amministrativo dell’Università del Piemonte Orientale”.
Un’opinione che viene espressa all’indomani della decisione del professor Alessandro Barbero e di altri sei strutturati dell’ateneo piemontese di firmare l’appello contro il green pass nelle università. Il famoso storico ha spiegato la sua posizione durante un evento organizzato dalla Cgil, sostenendo che il green pass costituisce un’ipocrisia. Barbero non avrebbe nulla in contrario contro un obbligo alla vaccinazione espresso in modo chiaro e ben motivato ma non ha gradito che invece si sia preferito ricorrere a un espediente. Con la sua consueta garbata ironia, ha osservato che Dante avrebbe fatto traboccare il girone degli ipocriti con molti nostri politici.
Il rettore Avanzi esprime rispetto per l’opinione di Barbero, definito ‘nostro preziosissimo docente’, e degli altri colleghi contrari al green pass nelle università, ma tiene a precisare come questa posizione non debba essere confusa con quella della grande maggioranza di persone che fanno parte dell’Upo. “Dal primo settembre scorso – ricorda – la verifica del green pass non ha sollevato alcun problema, anche in situazioni complesse come il test d’ingresso di Medicina con circa novecento candidati”.