A Quaranti partono le riunioni contro i fanghi industriali
Alice Bel Colle e Ricaldone preoccupati per il vicino insediamento
QUARANTI – L’arcadia delle colline Patrimonio dell’Unesco pare essere minacciata da un progetto industriale. A Quaranti, in provincia di Asti ma alle porte dell’Acquese, potrebbe sorgere un impianto per la lavorazione di fanghi industriali derivanti dalla produzione alimentare. Una società ha acquistato all’asta un’area e presentato, anni fa, un’istanza a Comune e Provincia. Immediata la mobilitazione civile generale stretta a coorte in un Comitato spontaneo ‘Oltre’. Nei giorni scorsi, proprio a Quaranti, si è tenuto un incontro «per dire ‘no’ ai fanghi – ha spiegato il direttivo guidato da Gianfranco Calvi – La popolazione è assolutamente contraria all’installazione dell’impianto e stiamo elaborando alcune idee per provare a bloccare il progetto».
Accanto ai cittadini si sono schierati formalmente anche 15 comuni del circondario, numerose associazioni, Pro loco e cantine del territorio. Prossime iniziative? «Sensibilizzare la gente con manifesti, raccolte di firme ed incontri organizzati nei paesi aderenti – rispondono – Abbiamo anche chiesto un faccia a faccia con la società. Dopo la vendemmia ripartiranno le occasioni di confronto».