Cessione del Cit, c’è il bando: ora un mese di attesa
Le offerte potranno essere presentate fino all'8 ottobre. "Premiati" i privati che tuteleranno i livelli occupazionali
NOVI LIGURE — È uscito ieri il bando di gara per la cessione parziale del Cit a un operatore privato. Il Comune di Novi Ligure ha finalmente pubblicato all’albo pretorio il documento che prevede la vendita di circa l’85 per cento della società di trasporto pubblico locale.
Insieme a Novi, cederanno le proprie quote anche gli altri Comuni soci: Arquata Scrivia, Voltaggio, Bosio, Parodi Ligure, Francavilla Bisio, Pasturana, Borghetto Borbera, Tassarolo, San Cristoforo, Carrosio e Fraconalto (per l’85 per cento delle rispettive quote). Grondona ha deciso di vendere l’intero pacchetto azionario (è socio all’1,20 per cento), mentre Mornese ha preferito non aderire alla gara di vendita.
Fatti i dovuti conti, si tratta dell’84,21 per cento della società Cit, per un importo di 126 mila euro (il capitale sociale ammonta infatti a 150 mila euro). Ad aggiudicarsi l’azienda sarà l’operatore che presenterà la migliore offerta dal punto di vista tecnico ed economico: un particolare punteggio sarà assegnato al privato che garantirà il più alto livello occupazione.
L’operatore privato che acquisterà la partecipazione nel Cit si occuperà di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, scuolabus, noleggio autobus per gite e viaggi, gestione parcheggi a pagamento (compresi quelli del Movicentro, che il Cit ha in affidamento fino a fine 2035) e onoranze funebri (la società novese è attiva anche in questo campo). Il termine per la presentazione delle offerte scadrà l’8 ottobre.