Ovadese, Silvestri timbra la prima vittoria
Contro il Busalla nella seconda amichevole stagionale
Parla mister Stefano Raimondi: "Progetto su più anzi, dobbiamo renderci credibili per ambizioni maggiori"
OVADA – “Le prime amichevoli hanno messo in luce le potenzialità ma anche tante lacune. Diciamo che c’è bisogno di lavorare”. Stefano Raimondi è al suo secondo anno sulla panchina dell’Ovadese. Di fatto è però il primo per l’allenatore ex Canelli Sds. L’ultima stagione è stata stoppata a causa del Covid – 19 dopo una manciata di partite. La squadra è ripartita a cavallo di ferragosto con un organico profondamente rinnovato rispetto a quello a disposizione fino alla vittoria di Lu dello scorso novembre. Ora è il momento di oliare i meccanismi in vista dell’esordio ufficiale nella Coppa Piemonte. Il campionato di Promozione di fatto è alle porte.
La squadra lavora sotto il sole del Moccagatta. “Siamo praticamente stati sempre sul campo – racconta l’allenatore – Rispetto agli anni scorsi è un po’ più difficile dal punto di vista psicologico. Qualche giocatore, dopo gli ultimi due anni, forse aveva iniziato metabolizzare l’idea di non essere un calciatore. Noi vogliamo ripartire con slancio“. Il mercato estivo ha portato diversi colpi come gli attaccanti Samuele Sassari e Enrico Nelli ma anche qualche interrogativo. “Al momento il reparto offensivo non si incastra benissimo – ammette Raimondi – Diciamo che dovrò essere io a trovare la soluzione giusta. Ci vuole lavoro per costruire l’intesa. L’anno scorso fu più difficile perchè non conoscevo troppo i giovani”.
Ovadese, Silvestri timbra la prima vittoria
Contro il Busalla nella seconda amichevole stagionale
Il pezzo pregiato è proprio Sassari che si aggregato con qualche giorno di ritardo reduce dalla vittoria ai campionati di beach soccer. Si tratta di un esterno veloce e potente, capace di essere molto pericoloso col suo sinistro. Chi lo conosce garantisce per lui. “A chi è arrivato ho parlato chiaro. Vieni se sei convinto di rimanere con noi per diversi anni. Abbiamo scelto i giocatore con un intento preciso: atleti che anno fatto il settore giovanile a livello professionistico e che adesso avranno un’occasione per rilanciarsi.
Sassari all'Ovadese dopo lo scudetto nel beach soccer
Titolo nazionale per l'attaccante ligure
Raimondi ha le idee chiare anche per ciò che riguarda il prossimo campionato. “Sappiamo che Pro Villa Franca e Luese sono superiori. Parliamo di gruppi consolidati con alcune individualità di rilievo come Gigi Russo. Noi possiamo stare subito dietro. Penso all’esempio dell’Arquatese che da anni fa calcio in un certo modo e ne raccoglie i frutti. Diciamo che il nostro intento è quello di renderci credibili per un orizzonte di vertice nei prossimi anni”.