Valenza, scontro auto-moto: due vittime
L'impatto nei pressi del ponte sul Po, sulla Sp 494
Enrico Carminati viaggiava sulla macchina coinvolta nel tragico sinistro
ALESSANDRIA – Increduli e addolorati: i podisti di tutta la provincia ancora non riescono a credere che Enrico Carminati non ci sia più, morto questa sera in un incidente stradale a Valenza. Per molti anni è stato il ‘giudice del podismo‘, migliaia di gare con la sua regia, un punto di riferimento per tutti i gruppi amatoriali.
Enrico, 67 anni, è stato giudice della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, fino al 2009, ma la sua lunga storia sportiva è stata, soprattutto, legata agli enti di promozione, in particolare all’Aics. Per molto tempo è stato al fianco del maestro Giuseppe Colla, che ogni anno organizzava un calendario con oltre cento corse in tutto il territorio provinciale, qualcuna anche ‘oltre confine’: Carminati era sempre alla partenza e all’arrivo (anche alla StrAlessandria), a raccogliere i pettoriali, per stilare le classifiche, quando si faceva tutto ‘a mano’ e i computer ancora non si erano affacciati a questo mondo.
Valenza, scontro auto-moto: due vittime
L'impatto nei pressi del ponte sul Po, sulla Sp 494
Dopo la scomparsa di Colla (anche lui per un incidente stradale: al ritorno da una gara era uscito di strada, per un malore), Carminati aveva ereditato il ruolo, prezioso ‘regista’ anche di circuiti. Gli ultimi impegni prima dello stop per il covid. “Con Enrico se ne va anche un modo di vivere il podismo molto ‘familiare’, magari meno tecnologico, ma più sentito. Una persona appassionata e competente – sottolinea Piermarco Gallo, organizzatore di molte gare nell’Acquese e delle ‘virtual race’ – Mancherà molto, è come se si chiudesse un’epoca”.