Elezioni: Basso, Braini e Guerra preparano le liste. Ecco i nomi
Il 3 e 4 ottobre si scegliere il nuovo sindaco
ARQUATA SCRIVIA — Manca poco al termine per la chiusura delle candidature in vista delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. Ad Arquata Scrivia la corsa è tra il sindaco uscente Alberto Basso (sostenuto dal centrodestra) e Federico Bràini, alla guida di una lista civica di centrosinistra, con terzo incomodo Enzo Guerra che punta a sparigliare i giochi. Entro il 4 settembre andranno depositati i nomi dei candidati al consiglio comunale, ma in gran parte sono ormai noti.
La squadra di Basso…
I primi due candidati usciti allo scoperto, vale a dire Basso e Braini, hanno già la lista pronta. Mancano solo i crismi dell’ufficialità. Con “ViviAmo Arquata”, la formazione politica di Alberto Basso, scendono in campo diversi volti nuovi ma non mancano le conferme della squadra ormai “storica” che nel 2006 riuscì a strappare il Comune al centrosinistra. Tra le new entry Francesca Defranchi, Luca Di Modugno, Raffaele Tulipano, Stefano Lasagna e Daniele Sartoris. Nicoletta Cucinella, Micaela Benvenuto, Paolo Spineto, Roberto Prando, Dario Debenedetti, Federica Pittaluga ed Emanuela Parodi sono invece i riconfermati.
…e quella di Braini
Anche “Noi per Arquata”, la lista civica di centrosinistra che candida a sindaco Federico Braini, ha già scelto i nomi su cui puntare. Sono Lorenza Freggiaro, Grazia Ravera, Loredana Ranaldo, Chiara Canale, Laura Patri, Silvana De Martino, Sebastian Mombello, Sergio Pordenon, Roberto Scifò, Nino Zanghì, Federico Bonaventura ed Edoardo Dellepiane. Anche in questo caso, nella stragrande maggioranza si tratta di persone che non sono mai scese prima nell’agone politico, a rimarcare il distacco con l’attuale e le precedenti amministrazioni.
Amici di Arquata
Infine c’è “Amici di Arquata”, che propone Enzo Guerra come candidato sindaco. Nel 2006 venne eletto con il centrodestra ma successivamente lasciò la maggioranza. C’è chi sostiene che potrebbe essere una spina nel fianco per Basso, ma Guerra non vuole sentir parlare di etichette politiche. «La nostra è un’autentica aggregazione civica che unisce cittadini di diversa sensibilità intorno a un programma. “Amici di Arquata” non prende ordini da alcun partito politico: risponde del proprio operato ai suoi elettori». L’imprenditore per ora non ha ancora svelato i nomi della sua lista.