Lucchini: “Pulizia al cimitero? Qualcuno cerca meriti che non ha”
Il sindaco risponde a Fratelli d'Italia: "Segnalazione giunta da un privato cittadino"
ACQUI TERME – Che il cimitero di Acqui versasse da tempo in condizioni poco decorose era sotto gli occhi di tutti coloro che sono soliti fare visita ai propri cari estinti. Erba alta negli spazi verdi, cespugli sempre più rigogliosi lungo i marciapiedi e gli edifici in muratura, in generale, mancanza di un’adeguata cura della vegetazione presente all’interno della struttura.
Qualche giorno fa la sezione termale di Fratelli d’Italia – non nuova a questo tipo di iniziative riguardanti il decoro urbano – ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post in cui preannunciava una segnalazione agli uffici competenti per sollecitare “un rapido intervento, non fosse altro per rispetto verso i cittadini acquesi ivi sepolti e per i loro famigliari”. Nei due giorni successivi gli operatori comunali hanno provveduto allo sfalcio dell’erba rendendo di nuovo dignitose le condizioni del campo santo.
“Vergognoso usare un servizio comune per fini politici”
Il sindaco Lorenzo Lucchini, però, ha voluto precisare che l’intervento di pulizia non è in realtà stato predisposto grazie al sollecito dei “meloniani” acquesi, “che ripetutamente e ossessivamente cercano di prendersi il merito del lavoro svolto dagli operatori pubblici o privati. Nei giorni scorsi – ha precisato il primo cittadino – su indicazione di un cittadino ho personalmente fatto presente la situazione del Cimitero di Acqui Terme ad Ascat e alle persone competenti, che si sono messi all’opera nel più breve tempo possibile. Abbiamo realizzato un servizio di segnalazioni all’URP, che è dedicato a tutti i cittadini acquesi”. Il sindaco, quindi, smentisce le affermazioni riportate sui social da Fratelli d’Italia: “Trovo vergognoso che si faccia uso di un servizio comune per scopi politici. E mi sembra anche puerile e molto scorretto, in quanto la segnalazione era giunta a destinazione da un privato cittadino. No comment”.