Trasferimento a titolo temporaneo, con diritto di riscatto, per il giovane fantasista
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“La vera Alessandria dal primo giorno di ritiro”
A Pisa tornano a disposizione Mantovani e Lunetta. L'ultimo arrivato Milanese può essere convocato
ALESSANDRIA – Due giocatori in più, “Mantovani e Lunetta sono a disposizione“, che significa alternative in più in difesa e sulla fascia. Un nuovo acquisto, Tommaso Milanese, “che è arrivato oggi e sta facendo un lavoro atletico supplementare. Domani, dopo la rifinitura, decideremo se convocarlo già per la gara a Pisa“. E, ancora, elementi in partenza che, ogni probabilità, se le uscite non saranno ancora definite, non partiranno, come è stato per Eusepi e Cosenza per Benevento.
L’Alessandria è già proiettata all’anticipo di venerdì, “ancora in trasferta – sottolinea Moreno Longo – in un turno che avremmo dovuto giocare al Moccagatta. Vicissitudini di organizzazione legate ai lavori per lo stadio ci mettono ancora in viaggio, di fatto con tre allenamenti a disposizione”. Nella gara che ha il record di ex, tra campo e panchina. “Per chi ritrova una squadra in cui ha giocato o allenato – insiste il tecnico – la partita è speciale nei giorni che precedono, con emozioni particolari. Ma al fischio d’inizio tutto passa in secondo piano: sono convinto che, sempre, la testa e tutti gli sforzi sono focalizzati sull’incontro e sul dare il 110 per cento per la maglia che si indossa, determinazione e attenzione al massimo“.
Già dentro il campionato
Dopo due big, Sampdoria in Coppa e Benevento alla prima, una avversaria che è alla terza stagione consecutiva in B. “Un Pisa in cui io non vedo criticità, ma solo elementi positivi. Hanno uno dei giovani più importanti, Lucca, sul quale hanno fatto un grande investimento. Squadra ben organizzata, con giocatori abili nell’1 contro 1, con un centrocampo che ha tecnica e qualità. L’assetto tattico credo che sarà quello delle ultime gare, il 4-3-1-2, con cui D’Angelo sta facendo giocare la sua squadra. Poi ci possono essere, comunque, variazioni per singole gare e noi dovremo sempre farci trovare pronti a rispondere.
Non ci sta, il tecnico dei Grigi, alla domanda su quando si vedrà la vera Alessandria. “Il nostro campionato è iniziato il primo giorno di ritiro. La squadra sta iniziando a mettere bene sul campo le sue potenzialità: lo ha fatto in tre gare importanti, passando il turno a Padova, sfiorando il risultato a Genoa e lottando per fare punti, fino al 90′ e oltre a Benevento. L’Alessandria non sta facendo delle prove: chiaro che si crescerà, anche con l’inserimento di giocatori che, oggi, devono ancora lavorare sulla condizione, ma io sono soddisfatto dell’atteggiamento, del coraggio e della personalità che stiamo dimostrando”.
Marconi è fra quelli che devono aggiungere minuti e, quindi, partirà ancora dalla panchina, come Palombi. “La condizione si trova aggiungendo anche scampoli di partita. La sosta ci servirà per avvicinare i nuovi alla tenuta del resto della squadra”.
Il dodicesimo uomo
A Benevento in 50, a Pisa molti di più (ancora qualche posto sul pullman che partirà alle da piazza Perosi). In attesa dell’11 settembre, quando l’Alessandria debutterà in casa, alle 14 contro il Brescia. “Grazie a chi era con noi sugli spalti e, anche, a chi ci ha seguiti in tv. E’ di nuovo il calcio che ci piace, con la gente. E il Moccagatta deve diventare il nostro fortino: insieme abbiamo conquistato questa categoria e insieme dobbiamo arrivare al traguardo che vogliamo. Aiutandoci, il popolo grigio lo sa”.