Scuole, 18 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici
Sopralluogo del sindaco Cuttica di Revigliasco e dell'assessore Straneo
ALESSANDRIA – Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’assessore all’Edilizia scolastica Silvia Straneo hanno effettuato un sopralluogo in alcune scuole cittadine per verificare lo stato di avanzamento dei lavori in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Accompagnati dall’architetto Fabrizio Furia, dirigente del Settore dei Lavori pubblici del Comune, hanno fatto visita all’Istituto comprensivo “De Amicis-Manzoni” di piazza Vittorio Veneto, all’Istituto “Bovio-Cavour” di spalto Rovereto e alla scuole “Ferrero “di via Parini, dove sono in corso lavori importanti sulle strutture.
Nel primo sono in corso interventi straordinari relativi alle coperture del complesso a seguito degli eventi atmosferici devastanti del 1° e 2 agosto 2020: in particolare, i lavori riguardano la messa in sicurezza delle strutture di copertura, alle quali sono state aggiunte le cosiddette “linee vita”, un sistema anti caduta e salvavita collocato sui tetti per garantire la sicurezza dei lavoratori che accedono alle coperture per interventi di manutenzione. E’ anche stato installato su tutto il complesso l’impianto per l’allontanamento dei volatili. Contestualmente i sottotetti della struttura sono stati sanificati e igienizzati, a garanzia di una ulteriore salubrità della scuola stessa. I lavori sono effettuati dalla ditta Ceb di Pavia per un appalto da770 mila euro, particolarmente importante per una scuola sicura, priva di infiltrazioni d’acqua e a garanzia della salute degli alunni. Le opere si concluderanno entro fine ottobre ma gli alunni a settembre potranno riprendere l’attività scolastica del tutto in sicurezza.
“Bovio”, interventi alla coperture
La scuola “Bovio” dell’Istituto Bovio-Cavour è invece interessata dall’intervento straordinario a seguito della calamità dell’agosto 2020 e sono in fase di ultimazione i lavori per il completo rifacimento delle strutture di copertura dello stabile. Anche qui sono state installate le “linee vita”, l’impianto per l’allontanamento dei volatili e sottoposti a igienizzazione e sanificazione i sottotetti. Il cantiere, iniziato lo scorso maggio dalla ditta Romano Costruzioni concluderà i lavori, come previsto dai termini contrattuali, entro fine agosto. Lo stabile è quindi pronto per la ripresa dell’anno scolastico.
Un ulteriore intervento però sarà effettuato nel periodo della pausa natalizia, in assenza di alunni e personale scolastico e riguarderà gli intonaci delle volte interne lo stabile, ammalorate da infiltrazioni. Intanto le volte sono già state messe in sicurezza. Sono inoltre in corso gli interventi di adeguamento dell’impianto antincendio, che termineranno entro la prossima pausa natalizia.
Efficientamento energetico alla “Ferrero”
La scuola “Ferrero” di via Parini è invece interessata da lavori di efficientamento energetico, adeguamento sismico ed adeguamento normativo e antincendio.
Grazie ai finanziamenti ottenuti dall’amministrazione attraverso il “Progetto Kioto” la struttura, che risale agli anni ’60, sarà oggetto di un ampio intervento che prevede la completa sostituzione dell’involucro, dei serramenti e dell’impianto di illuminazione. Inoltre lo stabile sarà anche sottoposto ad un adeguamento antisismico, grazie all’impego della carpenteria metallica che collegherà tutta la struttura, rendendola quindi resistente ad un eventuale sisma. Infine, sono previsti anche i necessari interventi per adeguare la scuola alle normative di prevenzione incendi ed il rifacimento dei blocchi servizi a disposizione degli studenti.
“Scuole profondamente rinnovate”
“Mi rallegro – dice Cuttica di Revigliasco – per i lavori che si stanno facendo e ringrazio per le energie profuse in un ambito molto delicato e di straordinaria importanza. Al contempo sono consapevole della complessiva situazione delle nostre scuole all’inizio di questo mandato amministrativo, soprattutto su temi quali i sistemi antincendio e le relative certificazioni. Tra poche settimane inizierà il nuovo anno scolastico e la nostra città si prepara ad offrire ai propri giovani studenti scuole profondamente rinnovate, messe in sicurezza e rese veramente luoghi di trasmissione del sapere e della cultura, per la massima efficacia possibile della funzione educativa. Per altro merita sottolineare l’impegno profuso dalla nostra Amministrazione per quanto riguarda l’ambito strategico dell’edilizia scolastica: un vasto e organico programma che abbiamo perseguito in due anni, considerando tra l’altro il ‘blocco’ forzoso causato dall’emergenza Covid, nonché il permanere di una situazione economico – finanziaria che esige particolare prudenza e lungimiranza amministrativa da parte del nostro ente”.
“Il Comune di Alessandria – aggiunge l’assessore Straneo – si è trovato a gestire una situazione particolarmente complessa per quanto riguarda le scuole, soprattutto relativamente all’esigenza di intervenire presto con le manutenzioni straordinarie e per dotare delle obbligatorie certificazioni antincendio i diversi plessi scolastici. Parimenti si sta effettuando una serie di azioni volte a conferire agli stessi plessi anche la certificazioni antisismiche. Gli altri lavori di efficientamento energetico e di adeguamento alle normative per i bassi consumi energetici sono effettuati con finanziamenti dedicati che il Comune di Alessandria, con i propri uffici, opportunamente riesce ad ottenere dal Ministero del Tesoro Gse. Tutte queste attività sono svolte con la massima professionalità e con imput precisi da parte dell’Amministrazione che in questo modo intende portare al miglior livello di sicurezza le scuole, luoghi importanti dove crescono i nostri bambini”.
Complessivamente, nell’edilizia scolastica l’amministrazione oltre 18 milioni di euro (per la precisione 18.120.171 euro), con risorse derivanti dalle seguenti fonti di finanziamento: fondi derivanti dal Decreto Crescita 3.090.000 euro; fondi propri 177.700 euro; fondi derivanti da mutui “Kyoto” 6.842.252 euro; fondi derivanti da contributi Miur 4.443.000 euro; fondi derivanti da contributi Mit 153mila euro; fondi derivanti da contributi Ministero Interni 170mila euro; fondi derivanti da contributi regionali 826.187 euro; fondi derivanti da contributi Gse 1.369,066 euro; fondi derivanti da devoluzione mutui residui 452.363 euro.