«In Piemonte il quadro è discreto. Anche Alessandria sta migliorando»
L'analisi del professor Bianchi: «In provincia 29 casi di media al giorno.Comincia a crescere il numero dei guariti»
ALESSANDRIA – In Piemonte la situazione è decisamente migliore rispetto a quanto accade in tante altre regioni. E anche Alessandria, dopo il significativo incremento di contagi delle scorse settimane, sta lentamente migliorando.
È quanto emerge dalle consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che analizza l’andamento della pandemia e che disegna un quadro generale abbastanza rassicurante.
«A livello regionale, rispetto all’ultimo aggiornamento, si evidenzia addirittura una riduzione, mentre ci sono diverse realtà a livello nazionale che hanno numeri molto preoccupanti. Penso alla Sardegna, alla Sicilia, ma anche a Veneto ed Emilia Romagna».
Considerazioni che trovano supporto numerico se si prende in considerazioni la graduatoria dell’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti: Italia in testa a quota 71, segue Alessandria a 50, poi Lombardia 45 e Piemonte 32. Tanto per avere un’idea più chiara di quello che dice il docente, la Sardegna è addirittura a 143.
In materia di numeri assoluti, la nostra regione scende da 1456 a 1357 contagi settimanali. «Sono 99 in meno – spiega Bianchi – e la riduzione in percentuale è pari al 7%: nell’ultimo aggiornamento avevamo fatto registrare un incremento del 36%. I casi al giorno in media sono 194».
Per quanto riguarda i dati delle singole province, comunque, c’è chi scende e chi sale, perché Torino, Biella e Asti sono in crescita, mentre calano Alessandria, Novara e soprattutto Cuneo.
«Aumenta leggermente anche la percentuale di asintomatici – prosegue il professore – siamo infatti al 44% rispetto al precedente 40%. Di conseguenza diminuiscono i sintomatici ‘extraprotocollo’, mentre i contagi nelle Rsa erano 25 e ora sono 21. I cosiddetti ‘importati’, per il momento, incidono davvero molto poco».
Capitolo pressione ospedaliera: la terapie intensive erano 6 e diventano 4, con tasso di occupazione allo 0,6%, tra i più bassi d’Italia (la ‘solita’ Sardegna, che prendiamo come parametro, è al 13%), mentre crescono i ricoveri ordinari. Il totale recita ora 102 (martedì scorsa era 81), con indice di saturazione in ogni caso poco rilevante, pari all’1,8%. Sul fronte dei decessi, se ne sono verificati due in sette giorni, per la precisione nel Vco e a Torino. Ad Alessandria zero vittime da 76 giorni consecutivi.
Infine, ecco il focus sulla provincia: si scende da 232 a 205 contagi settimanali, «27 in meno, 29 al giorno in media e con una riduzione in percentuale che è del 12%. Martedì scorso avevamo viceversa registrato un incremento del 36%. I nuovi positivi sono 111, per un totale di 457 in tutto l’Alessandrino. Stiamo migliorando lentamente, speriamo di avere ulteriori e più solide conferme».