Mombarone, cercasi gestore: pronto il bando di concessione
Dal Comune investimenti per rendere la struttura più "appetibile"
ACQUI TERME – Un centro polisportivo che potrebbe essere vanto a livello non solo regionale ma che da troppo tempo versa in condizioni critiche. Per risollevare le sorti dell’impianto di Mombarone il Comune di Acqui ha indetto un bando di concessione ventennale.
“Cercheremo un gestore per dare una nuova regia alla struttura –spiega il vice sindaco Paolo Mighetti – che permetterà di far proseguire le attività nei prossimi anni». L’operazione messa in piedi da Palazzo Levi per favorire l’interesse di nuovi gestori prevede «un investimento importante da parte del Comune che si accompagnerà a investimenti privati”. Per il blocco spogliatoi della piscina e per interventi sulla vasca l’amministrazione pentastellata ha in serbo un progetto da 1 milione e 200mila euro circa, “già pronto per la fase di appalto e nato per il bando ministeriale “Sport e periferie”, di cui però nel frattempo non abbiamo più avuto notizie. A tale assenza abbiamo sopperito con una parte dell’avanzo di bilancio del 2020”. Altri 600 mila euro, finanziati tramite mutuo, serviranno a sistemare l’impiantistica.
“Abbiamo poi due ulteriori “tasselli”- aggiunge Mighetti – che arrivano dalla collaborazione con i privati. Il primo è un project financing sulla gestione calore proposto dal gruppo Egea, che garantisce un significativo intervento edilizio dal punto di vista manutentivo ed energetico: in particolare, si interverrà sulla copertura del palazzetto e sull’involucro interno della piscina. Sono poi previsti interventi di coibentazione energetica e sostituzione di serramenti”.
Il secondo punto riguarda una transazione con il gestore uscente, “che avendo anticipato delle somme per la costruzione di una centrale termica aveva chiesto alle precedenti amministrazioni di rientrare nelle somme sostenute. Constata la mancanza di alcune indispensabili manutenzioni siamo arrivati a una negoziazione “win-win” che evita aggravi di spese”. L’ipotesi di concessione vuole creare i presupposti per interventi sulla struttura anche da parte dei futuri gestori, “in particolare dovrà essere riservata grande attenzione alla pista di atletica, che ora versa in pessime condizioni”, osserva il vice sindaco.
Dalle opposizioni, in particolare dai consiglieri De Lorenzi (Pd) e Cerini (Lega) un plauso all’impegno del Comune per la salvaguardia del centro sportivo ma anche una tirata d’orecchie per l’assenza di un confronto preventivo con gli altri gruppi politici: “C’è un forte intervento del Comune a sostegno dei possibili gestori. È un impegno per la sopravvivenza del centro – ha dichiarato Carlo De Lorenzi nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale – che ci vede assolutamente favorevoli. Forse, però, si è persa un’occasione per provare a immaginare una diversa politica di gestione dello sport ad Acqui. Ad esempio, si poteva valutare una gestione di Mombarone unita a quella della caserma Cesare Battisti, così come a quella del golf. Era l’occasione per discutere di sport, ma il dibattito su queste questioni non c’è stato assolutamente. Si è dato per scontato che per i prossimi venti anni continuerà sempre tutto allo stesso modo”.
A De Lorenzi fa eco il consigliere leghista Marco Cerini: “Il Comune impegna una cifra importate, con questi interventi potremo finalmente dare alla città l’impianto che merita. Non mi sarebbe dispiaciuto, però, un coinvolgimento in tutto questo anche delle società sportive. Ad ogni modo, è positivo che siano state abbassate le tariffe per l’utilizzo del palazzetto, fino a oggi davvero troppo elevate per la disponibilità delle società sportive locali”.