Contagi triplicati a Novi e Gavi. La val Borbera rimane covid free
Nell'ultima settimana crescita dei positivi anche se i numeri assoluti per ora sono bassi. Intanto prosegue la campagna vaccinale
NOVI LIGURE — Sembrava quasi sparito, ma nel giro di una settimana il coronavirus è tornato a colpire. A Novi Ligure i contagi sono triplicati: secondo l’ultimo dato ufficiale, quello di ieri, sono 24 i positivi residenti in città (domenica scorsa erano 7 e da quasi due mesi non si superava la decina di unità). Lo stesso è accaduto a Gavi, dove sono 15 i malati, mentre una settimana fa erano 4.
Numeri in crescita un po’ in tutto il novese: 5 positivi ad Arquata e a Sardigliano, 4 a Bosco Marengo, 3 a Stazzano e a Carrosio, 2 a Serravalle, Vignole, Francavilla e Voltaggio, 1 a Pozzolo, Cassano e San Cristoforo. Rimane “covid free” praticamente tutta l’area della val Borbera e buona parte della val Curone.
Intanto prosegue la campagna vaccinale. L’hub di Novi Ligure chiuderà solo quattro giorni ad agosto (domenica 8, sabato 14, domenica 15, lunedì 16 e giovedì 19). Al centro fieristico è ammesso anche l’accesso diretto e senza prenotazione per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, gli over 60 e il personale scolastico.
La vaccinazione con accesso diretto è assicurata compatibilmente con le disponibilità delle dosi (vaccini Pfizer e Moderna per la fascia 12-59, vaccini Johnson & Johnson e AstraZeneca per la fascia degli over 60), tra le 9 del mattino e mezzogiorno.
La vaccinazione è consentita sia a chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale sia a chi si è già registrato su www.ilpiemontetivaccina.it. In quest’ultimo caso non è necessario cancellare la prenotazione, in quanto è il sistema a farlo in automatico dopo l’avvenuta vaccinazione.
I minorenni devono essere accompagnati da un genitore con autocertificazione, modulo di consenso alla vaccinazione e copie dei documenti di mamma e papà (le istruzioni dettagliate sono su www.ilpiemontetivaccina.it).
Nella modalità di vaccinazione ad accesso diretto, agli over 60 viene proposta la somministrazione del vaccino monodose J&J o del vaccino AstraZeneca. Manifestando la preadesione sul sito ilpiemontetivaccina.it in alternativa all’accesso diretto, i cittadini over 60 possono però scegliere il tipo di vaccino. Per il personale scolastico la tipologia di vaccino offerta attraverso l’accesso diretto segue esclusivamente il criterio anagrafico.