Mazzucco solidale con l’assessore di Voghera Adriatici, caos in consiglio
Ieri sera bagarre dopo le parole del capogruppo di Difesa e Ripresa
CASALE – Quello di ieri sera a Casale è stato un consiglio comunale caldo non solo per il clima; a Palazzo San Giorgio il caos l’ha fatta da padrone e a scatenarlo è stato forse uno dei consiglieri meno attesi: il capogruppo della civica Difesa e Ripresa Francesco Mazzucco, collegato in video conferenza.
Ad accendere la miccia nel parlamentino è stata una sua dichiarazione (completamente avulsa dal contesto di cui si stava discutendo) con cui ha aperto il commento alla previsione di bilancio presentata dall’assessore al Bilancio Giovanni Battista Filiberti: «Mi sento solidale e di conforto all’avvocato nonché ex funzionario di polizia Massimo Adriatici, assessore del Comune di Voghera. Sicuramente si trova in momenti brutti e di difficoltà, ma sono certo che dopo che la magistratura avrà terminato il suo percorso giudiziale, ritroverà il sereno».
Inizialmente passato inosservato, questo passaggio è stato richiamato più avanti nello stesso dibattito dal capogruppo del Pd Luca Gioanola: «Speravamo di aver capito male, ma riascoltando la registrazione è chiaro come il consigliere Mazzucco abbia mostrato solidarietà ad Adriatici. Ma che bisogno c’era? C’è qualcuno che lo ha accusato? – cercando poi di richiamare l’attenzione del presidente Fiorenzo Pivetta – Presidente deve essere più sul pezzo, ho sentito esprimere solidarietà a uno che girava con una calibro 22 in tasca e ha ucciso un uomo con famiglia, le chiedo di stare più attento, incredibile!».
«Chiedo scusa, purtroppo essendo a distanza non ho sentito bene l’intervento ma concordo col fatto che la dichiarazione non sia conforme ai temi della serata» ha provato a ‘tamponare’ Pivetta. La questione sembrava chiusa definitivamente ma qualche minuto più tardi e dopo vari interventi, il capogruppo di Fdi Giampiero Farotto ha ripreso l’argomento entrando ‘a gamba tesa’: «Lasciatemi esprimere solidarietà al consigliere Mazzucco in quanto siamo uomini liberi e possiamo esprimere pensieri e pareri senza chiedere il permesso a nessuno». La replica di Gioanola, che ha preteso di riavere il microfono, non si è fatta attendere e il bersaglio, più che Farotto, è stato ancora Pivetta: «A lei va bene? Questi sono pareri ma vanno espressi perlomeno con buon senso e nei contesti esatti, nessuno sta parlando del tema in esame. A loro permette tutto!».
«Per favore Gioanola la smetta, anche lei molte volte è andato fuori tema» ha sbottato il presidente del consiglio. Ed è in quel momento che nello scontro si è inserito anche il capogruppo di Ritrovare Casale, l’ex sindaco Giorgio Demezzi, che alzatosi dalla postazione, ha attaccato con toni sostenuti lo stesso Pivetta: «Lei non è in grado di gestire questo consiglio!». E come se non bastasse a gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato ancora Mazzucco che ha ripreso la parola: «Chiedo scusa e assumo le conseguenze di quello che ho detto. Constato anche consigliere Gioanola che lei sia sempre arrabbiato e teso».
È allora che il gruppo del Pd ha abbandonato la sala consiliare e a nulla sono serviti i tentativi di mediazione da parte di alcuni consiglieri della maggioranza. La protesta è però durata pochi istanti visto che i dem sono rientrati in aula quasi immediatamente.