Stamattina in Prefettura il Consiglio per l’immigrazione
Presentato anche il piano AgorAL, finanziato con 264.128,06 euro
ALESSANDRIA – E’ stato il prefetto Francesco Zito ( in foto, sotto) a presiedere questa mattina a Palazzo Ghilini una riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione: presenti il questore, i rappresentanti dei sette Comuni centro-zona, il rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, il referente dell’Ispettorato del Lavoro, il dirigente dell’Ufficio immigrazione della Questura, un rappresentante di Ires Piemonte, esponenti sindacali, delle associazioni delle categorie produttive e delle reltà che operano a favore degli stranieri presenti sul territorio.
L’organismo, come sottolineato dal prefetto che ne ha voluto fortemente la ripresa della funzionalità dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, ha l’importante ruolo di stimolare e governare il confronto e dialogo tra gli attori del territorio impegnati nella gestione del fenomeno migratorio. Esso rappresenta la sede ideale e privilegiata per un confronto, utile a indirizzare le attività volte al miglior governo delle iniziative di integrazione della popolazione straniera residente nella provincia. Il processo di integrazione, pertanto, non può che attuarsi attraverso una governance multilivello, in cui istituzioni statali, regionali, locali e il Terzo settore operano sinergicamente.
Nell’occasione, sono stati così presentanti diversi progetti: in particolare, si è discusso del piano AgorAL, finanziato a valere sul Fondo Fami – Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno, finanziato con 264.128,06 euro, di cui la Prefettura di Alessandria è capofila e i cui partner privati sono Aps Cambalache, Associazione Cultura e Sviluppo, Codici – Cooperativa sociale onlus, Aps Comunità San Benedetto al Porto, Società Cooperativa Sociale Coompany& e Asgi – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.
Il progetto è indirizzato al potenziamento della digitalizzazione della relazione tra servizi pubblici e cittadini stranieri e ha fra i suoi obiettivi quelli di favorire l’orientamento dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti ai servizi della Pa, tramite sia l’affiancamento di mediatori culturali agli operatori dei principali servizi della Pa sul territorio, sia la predisposizione di un’app multilingue, nonché al potenziamento della rete locale dei servizi attraverso costituzione di tavoli tematici e operativi volti a una lettura dei bisogni di ogni singolo territorio della provincia, in grado di raccogliere buone prassi ed eventuali elementi di criticità procedurali, oltre che creare opportunità di dialogo e progettazione congiunta tra istituzioni e enti della società civile.
Ci si ripropone, inoltre, di raccogliere dati ed esperienze concrete da riportare in sede di seduta del Consiglio. Fra i punti di forza del lavoro in capo al Consiglio territoriale previsto nei prossimi mesi ci sarà l’integrazione tra le attività di AgorAL e quelle di altre iniziative già in corso sul territorio, tra cui il Progetto Fermento, illustrato durante la riunione del Consiglio dalla Presidente di Aps Cambalache, e i numerosi interventi che la Regione Piemonte porta avanti in sinergia con Ires Piemonte, illustrati durante la seduta.