Gemme: “Riflettiamo sul valore dello sport”
Il presidente della consulta Sport In Novi ospite della rassegna Hortus conclusus
Il presidente della consulta Sport In Novi ospite della rassegna Hortus conclusus
NOVI LIGURE – Il prossimo 27 agosto, alle 18, in corte Solferino, nell’ambito della rassegna “Hortus conclusus”, si terrà l’incontro dal titolo “Lo sport al di là dello sport”, relatore sarà il professor Roberto Gemme, presidente della consulta sportiva “Sport in Novi”, insegnante di educazione fisica in pensione, tecnico e formatore della Federazione Ginnastica Italia, “nato” e cresciuto alla società di ginnastica Forza & Virtù.
«Forse a settembre si potrà tornare – dice Gemme- all’attività sportiva normale e le palestre come i campi sportivi ritroveranno tutti i loro ragazzi e ragazze. Ma cosa ci aspetta, dopo un anno e mezzo trascorso tra limitazioni, incertezze e impossibilità di socializzare? Quali ferite andranno curate?»
Per Roberto Gemme l’appuntamento di Hortus Conclusus vuole essere l’occasione per far conoscere alla città le realtà sportive novesi «per far capire quanto interagisce lo sport nella città e, in particolare, l’attività giovanile. Sopratutto vorrei mettere in risalto il fatto che Novi vanta impianti sportivi di tutto rispetto e che bisogna guardare allo sport con occhio diverso al di là dei risultati agonistici».
Cosa fare?
Ciò che più preme a Roberto Gemme è come si riaprirà a settembre: «non possiamo far finta che nulla sia accaduto, quindi come dobbiamo approcciarci con i ragazzi? Perché, è inutile negarlo: tutto è cambiato dal febbraio 2020.»
La scuola
Il presidente di “Sport in Novi” vuole coinvolgere anche i dirigenti degli istituti scolastici cittadini in questo suo percorso. «Ritengo che la scuola abbia un ruolo fondamentale e insieme potremmo trovare la “chiave di lettura” per sostenere i giovani e aiutarli a superare questo momento che ha, comunque, sconvolto la vita di ognuno di noi. Sarà anche fondamentale collaborare con gli psicologi che lavorano già all’interno della scuola». Gemme è istruttore alla Forza & Virtù, quindi il ramo in cui opera è quello della ginnastica artistica. «Noi fortunatamente – sottolinea- abbiamo continuato a lavorare in palestra perché i nostri allievi e le nostre allieve praticano una attività individuale, siamo sempre stati anche impegnati nelle gare, abbiamo affrontato diverse trasferte, ma negli sport di contatto tutto è ancora fermo e ciò potrà avere ripercussioni fisiche e psicologiche sui bambini e sugli adolescenti. Un altro aspetto da non sottovalutare sarà anche quello economico».
L’aspetto economico
Le società sportive vivono dei corsi che si tengono durante l’anno ai quali prendono parte tanti giovani che vengono seguiti da istruttori qualificati che, per la maggior parte, sono volontari, ma da quando è scoppiata la pandemia le entrate sono, nel migliore dei casi, più che dimezzate oppure sono nulle. «È difficile andare avanti – prosegue Gemme- per alcune società, tenendo conto che le spese fisse ci sono sia che l’impianto venga utilizzato sia che rimanga vuoto, la mia preoccupazione è anche questa: riusciranno tutti a ripartire? Sono questioni che devono essere affrontate con lucidità e serenità ma dobbiamo trovare risposte comuni».