Gnocchetto, dopo la riapertura parziale lavori fino a fine anno
La seconda fase del cantiere consiste nella posa delle barriere paramassi e nell'installazione dei sensori
OVADA – Qualche protesta per l’orario limitato a dodici ore si è levata dalla Valle Stura. Chi lavora nelle fabbriche del basso Piemonte dovrà comunque utilizzare il Termo per raggiungere Ovada prima delle 7.00 e dopo le 19.00. Il sospiro di sollievo più profondo lo tirano i residenti del Gnocchetto che vedono terminato un isolamento che durava dallo scorso dicembre. Oggi Anas riaprirà la circolazione sull’area interessata dalla frana del novembre 2019. Nel contempo l’ente ha disposto un senso unico alternato provvisorio un chilometro più avanti (verso Ovada), nell’area teatro della pioggia di rocce della settimana scorsa. “E’ necessario – la spiegazione ufficiale – ripristinare le reti in aderenza già danneggiate. Ad oggi non è ancora garantire una circolazione sicura”.
Non è finito il compito dell’impresa Altaquota, che negli ultimi due mesi si è occupata del disgaggio ci detriti e vegetazione instabile e da ora in poi si occuperà della costruzione delle barriere paramassi e dell’applicazione di un sistema sofisticato di monitoraggio della parete. L’indicazione sui tempi rimanda la riapertura completa a fine anno.