Un Centro educativo diffuso a Casale: «Così l’aggregazione sarà proiettata sulla città»
CASALE – Martedì a Palazzo San Giorgio è stato presentato il progetto Ri-Style, dedicato alle fasce della popolazione maggiormente in difficoltà e che riunisce le associazioni di volontariato del territorio monferrino ottenendo il finanziamento della Regione. Fautori dell’iniziativa E- forum insieme alle cooperative Vedogiovane di Borgomanero e la casalese Senape (tramite la quale partecipa indirettamente anche il Comune).
A partecipare, in particolare, oltre a quello di Casale sono i Comuni di Occimiano, Rosignano e Conzano, che da tempo stanno già ospitando sui loro territori le attività e i laboratori che danno forma al progetto: «Il nostro obiettivo è valorizzare integrazione e uguaglianza coinvolgendo anche la società civile e aumentando le proposte a un’ampia gamma di soggetti» spiegano dalle coop.
Tra le proposte, il Centro educativo diffuso, attivo da un anno a Casale e portato avanti dal monferrino Sebastiano Guida, referente di Vedogiovane che racconta quest’esperienza, la prima in provincia: «Il centro di aggregazione sarà prevalentemente proiettato sulla città e soprattutto sui suoi quartieri, creando un’enorme rete all’interno della quale possano entrare tutti». A breve, gli stessi ragazzi del centro educativo, daranno infatti vita a una grande serie