Nasce il Derthona di A. Nel segno di Gavio
Nel nuovo assetto della società al patron il 51% delle quote. "Vogliamo le Coppe Europee". Picchi presidente, Bartocci amninistratore delegato
TORTONA – Sul grande schermo scorrono le immagini del trionfo di Torino e della partita che ha regalato alla Bertram la Serie A. Simbolico il luogo scelto per la presentazione del nuovo assetto societario del Derthona Basket, la sala conferenza della sede Itinera di Tortona. Così le emozioni trasmesse dalle immagini dei Leoni in campo, lasciano spazio a quelle dei protagonisti della conferenza stampa: Roberto Tava, Beniamino Gavio, Marco Picchi e Ferencz Bartocci.
La nuova società
Nei giorni scorsi, di fronte al notaio, è stato ratificato il passaggio da società sportiva dilettantistica alla forma “società a responsabilità limitata” richiesta dalla Lega A. Grande regista dell’operazione il commercialista di fiducia del gruppo Gavio, Giovanni De Nicolò che anche il patron cita durante l’incontro. La nuova Derthona Basket srl ha presentato l’iscrizione alla Lba, cambiando presidente da Tava (che resta vice con Orsi) a Picchi e nominando Bartocci come amministratore delegato. Nuovo il cda nel quale siede (ha voluto come semplice consigliere Gavio in rappresentanza della società Aurelia. Le quote sono state ridistribuite e il 51% è del patron che finora era “solo” munifico sponsor del club.
Tava: “Momento storico”
Emozione nelle parole del presidente uscente Roberto Tava, che lascia dopo 12 stagioni di successi. “Abbiamo vissuto in questi anni un’improvvisa accelerazione in una storia lunga. Per una società piccola come la nostra l’A2 sembrava il massimo possibile invece in tre anni abbiamo alzato due trofei e conquistato la promozione nella massima Serie. Questo granzie alle professionalità, ai giocatori e a partner come la famiglia Ghisolfi prima e quella Gavio nella persona di Beniamino. Con piacere e orgoglio annuncio che la famiglia Gavio attraverso l’Aurelia entra nella società acquisendo la maggioranza delle quote. Un ingresso che rappresenta un momento storico per Tortona e per il basket italiano. E anche arrivato il momento per passare la mano per me perché l’impegno gravoso di presidente e incompatibile con il mio impegno di avvocato. Sono stato un presidente fortunato per i risultati e per le persone straordinarie che mi hanno accompagnato. Ho cercato di custodire i valori del Derthona Basket fatti di attaccamento alla maglia, rispetto degli avversari, rispetto per regole. Ho dato il mio contributo affinché questo club sia considerato serio”.
Gavio: “Vogliamo le coppe”
Sono entrato con rispetto in questa famiglia. Ora si apre una fase completamente nuovo. Obiettivi? Vogliamo le coppe europee
“Quando ho iniziato questa avventura, tre anni e mezzo fa, sollecitato da Marco Picchi, Roberto Tava e il compianto Luigino Fassino, sono entrato in punta di piedi perché mi sono reso conto di entrare in una famiglia. Sono entrato con rispetto in questa famiglia. Ora si apre una fase completamente nuova. Negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo lavorato per alzare l’asticella e ora abbiamo deciso di entrare nel capitale del Derthona basket al 51%. Non comanderemo, ma continueremo il lavoro fatto. Il nostro obiettivo è consolidarci in A e fare le Coppe europee. Il prossimo anno vorremmo salvarci senza patire troppo alle partite. Sono contento e confidente. Sono convinto che la squadra e la Cittadella dello sport possano portare lavoro sul nostro territorio. Vogliamo tenere vivo l’entusiasmo che ho visto la sera della promozione.
Picchi: “Spirito antico, sfida moderna”
“Sono davvero emozionato – ammette il nuovo presidente Marco Picchi – perché questa è la mia casa da sempre da quando ho iniziato al mini basket. Abbiamo sempre cercato di fare vivere lo spirito del Derthona Basket. Devo esprimere tutta la mia gratitudine personale nei confronti di Beniamino Gavio che mi ha ritenuto adatto al ruolo di presidente. Non era scontato essere scelto e questo è motivo di orgoglio e di responsabilità. Dovremo saper coniugare lo spirito del Derthona e il nuovo difficile impegno della Serie A. Beniamino non ha portato solo il contributo economico fondamentale, certo, ma anche la capacita di includere tutti. Da uomo di sport penso che il fattore fondamentale sia la proprietà di un club, perché i giocatori, gli allenatori passano, ma è la proprietà che dà continuità. Oggi il Derthona può guardare al futuro con ottimismo per una atto di generosità della famiglia Gavio verso il club, la città e il territorio”.
Il neo presidente Marco Picchi: Dovremo saper coniugare lo spirito del Derthona e il nuovo difficile impegno della Serie A.
Bartocci: ‘Strumento per il territorio’
Emozionato anche il nuovo amministratore delegato Ferencz Bartocci, dirigente di lungo corso che sta plasmando la struttura e annuncia nuovi ingressi. “Sono emozionato e pronto ad affrontare questa avventura in serie A con un gruppo di amici e professionisti che ho scoperto in questi due anni bellissimi e difficili; se non ci fosse stata questa unione di intenti non saremmo probabilmente qui a festeggiare. Il dottore ama il territorio in un modo particolare ed e una scoperta quotidiana. C’è un gruppo che sta investendo tanto nel basket e che anche durante la pandemia ha fatto cose incredibile nel sociale. Dobbiamo fare del Derthona basket uno strumento di crescita nel territorio”.