Le lampade del museo di Lumi di Casale in mostra a Innsbruck?
CASALE – La Comunità Ebraica di Casale Monferrato ha accolto giovedì scorso un trio di visitatori illustri, due dei quali per la prima volta al complesso di vicolo Salomone Olper. Si tratta di Günter Lieder, presidente della Comunità Ebraica del Tirolo e del Vorarlberg, Veronica Schürr, responsabile delle mostre e degli eventi della rete museale del Tirolo (Tiroler LandesMuseen), accompagnati da un amico della Comunità casalese: Peter Assmann, artista, scrittore, già direttore del Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova, oggi direttore proprio del Tiroler LandesMuseen. Assmann è anche cittadino onorario di Casale, proprio in virtù della sua proficua organizzazione di iniziative culturali tra la capitale del Monferrato e quella del ducato gonzaghesco.
Tre personalità di assoluto rilievo, ma il motivo della visita è altrettanto significativo: una collaborazione che potrebbe portare lampade d’artista custodite nel Museo dei lumi casalese in mostra a Innsbruck. Per questo motivo gli ospiti si sono soffermati a lungo nella sala ipogea del forno delle azzime, quasi sotto la Sinagoga Casale dove è esposta parte della collezione, ma c’è stato il tempo anche per una visita a tutto il complesso, accompagnati da Elio Carmi, presidente della Comunità di Casale, Daria Carmi, young curator della raccolta del Museo dei Lumi, Claudia De Benedetti, direttore del Museo Ebraico e Adriana Ottolenghi, vicepresidente della Comunità. Al gruppo si è aggiunto per un saluto anche il vicesindaco di Casale Emanuele Capra.
L’arrivo delle chanukkiot Casalesi a Innsbruck ha un significato particolare per la comunità tirolese, come spiegato dal presidente Lieder La nuova Sinagoga della città, consacrata nel 1993 nello stesso spazio di quella devastata nel 1938 dopo l’annessione dell’Austria alla Germania Nazista, ospita infatti una Chanukkia d’argento, omaggio dell’emerito vescovo cattolico Reinhold Stecher che si impegnò molto per aiutare la locale comunità ebraica.
È probabile quindi che nel 2021 una nuova trasferta attenda queste straordinarie opere d’arte, la più grande raccolta al mondo di candelabri per la festa di Chanukkah (250 pezzi dopo le ultime acquisizioni), realizzate da artisti italiani e stranieri e donate alla Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – ONLUS. Una collezione unica e per questo molto richiesta: selezioni di chanukkiot casalesi sono state a Parigi, Amsterdam, Gerona, Triennale di Milano e più di recente a Matera, Lecce e Padova.