Ieri Buffa a Casale: Bearzot, Pablito e…’Spadino’ Selvaggi
CASALE – Ieri sera Federico Buffa ha fatto tappa a Casale nell’ex Chiostro di Santa Croce con il suo ‘Italia Mundial’, nel quale lo storyteller numero uno nel panorama nazionale ha raccontato la ‘storia dietro la storia’ della vittoria italiana nel mondiale spagnolo del 1982.
Lo ha fatto – come di consuetudine – intrecciando i temi sportivi con trame sociali, culturali, politiche e molti aneddoti sugli azzurri guidati dal ‘vecio’ Enzo Bearzot. Ma soprattutto, a metà tra realtà e leggenda, ha spiegato la causa della controversa scelta del c.t. di non convocare il capocannoniere della Serie A, il romanista Roberto Pruzzo, come quarto attaccante in rosa per chiamare al suo posto il più modesto tecnicamente Franco ‘Spadino’ Selvaggi, ai tempi nelle fila dell’Udinese: «Il vecio sapeva che se avesse fatto giocare Rossi e lui avesse fatto male, dopo il primo tempo della prima partita la stampa lo avrebbe massacrato invocando l’entrata in campo di Pruzzo. Così facendo sapeva di non correre nessun rischio: chi cazzo gli avrebbe mai detto ‘fai entrare Spadino Selvaggi’? Geniale!» scatenando le risate e il plauso della numerosa platea presente a Palazzo Langosco.