Arch’in Rock: pronti per 13 concerti. Ieri sera Poggi&Pesce
Sette le date musicali, dal 12 al 25 luglio
ACQUI TERME – Si spera solo nella clemenza del tempo. L’Arch’in Rock 2021 ha preso il via ieri, lunedì 12, nel parco degli Archi Romani. Ad aprire la kermesse per gruppi affermati e formazioni di musicisti emergenti, ieri, ci sono stati due big, Fabrizio Poggi ed Enrico Pesce con la loro ultima opera ‘Hope’. Le prossime date offriranno al pubblico due esibizioni, una alle 21.30 e l’altra alle 22.30. Il 18 luglio si esibiranno i Make it burn e Le note sono sette, il 21 Themorbelli e The stiky fingers, il 22 The gospav e Handful of blues, il 23 I plenilunio e Gunash, il 24 Marcello Milanese e Grace quaranta, il 25 Dodo e Charlie e Ivan Wildboy Trio.
«Tra i tanti Gruppi, tutti validissimi e da ascoltare con attenzione, ricordiamo, nella serata del 18 luglio, ‘Le note sono sette’, un progetto musicale/musicoterapico nato nel 2016, promosso dalla Cooperativa CrescereInsieme scs Onlus e condotto dal musicista e musicoterapista acquese Andrea Cavalieri – spiegano da Palazzo Levi – Il gruppo vede coinvolti ragazzi diversamente abili che frequentano il centro diurno Aliante di Acqui Terme AL, alcuni ospiti della comunità alloggio “Il Giardino” di Castelnuovo B.da., nonché i ragazzi che partecipano al progetto “Diverso da Chi” – CrescereInsieme Onlus con il contributo di Fondazione CRT. Nell’occasione sarà presentato l’album “Senza Ostacoli”».
Nella serata del 23 luglio si esibirà ‘Gunash’, un gruppo di 3 musicisti piemontesi originari di Bra, nato come Cover Band e, successivamente, approdato al Rock Alternativo che risente d’ influenze punk, metal, grunge, stoner e prog. Il loro stile musicale è ispirato al Seattle Sound e a band storiche nella scena alternative rock degli anni novanta come Soundgarden, Nirvana, Alice in Chains, Foo Fighters, Stone Temple Pilots e Queens of the Stone Age.
«La splendida location degli Archi Romani e le calde serate estive sono la cornice ideale per gli spettacoli che ospiteranno tanti amanti del Rock, ma anche neofiti che desiderano sperimentare in live questo genere musicale senza tempo che ha fatto impazzire generazioni di giovani e diversamente giovani» concludono gli organizzatori.