Multe 2014: il Comune invia i ruoli coattivi ai soliti “furbetti”
Palazzo Delfino prova a recuperare quanto non è entrato nelle casse comunali
OVADA – Furono 235 mila euro i proventi del 2017 per violazioni rilevate dalla Polizia Municipale al codice della strada. Tra i trasgressori c’è chi ha fatto il suo dovere, pagando in tempi utili, chi si è fatto pregare e ha sanato la sua posizione solo dopo il primo avviso e chi invece proprio non ne vuol sentire parlare. Quest’ultima categoria nelle prossime settimane riceverà una comunicazione che non risulterà particolarmente gradita.
Da Palazzo Delfino partiranno infatti le comunicazione di approvazione dei ruoli. Su indicazione della Polizia Municipale l’intento è di recuperare quanto non è entrato nella casse comunali. Ammonta a 86.547 euro la cifra ufficializzata nel verbale redatto in via Buffa. Di questi, poco meno della metà sono attribuibili a automobilisti della provincia di Alessandria. Se la cifra può sembrare imponente in realtà ci sono anni in cui è andata peggio. Nel 2014 furono emessi ruoli per un totale di 120.267 , frutto di 900 sanzioni non pagate in tempi corretti. Il recupero è però operazione per niente facile.
Secondo quanto spiega la Municipale, negli ultimi 15 anni sui circa 1,5 milioni di euro di ruoli emessi solo 470 mila sono poi effettivamente stati recuperati. «Non si riesce mai ad andare oltre il 25, 30% – spiegano dagli uffici – Probabilmente sarà così anche in questa occasione». Tra la prima multa e il ruolo la cifra quasi si raddoppia.