Delegazione Pd alla Cerutti: “Il ministro Giorgetti convochi il tavolo ministeriale”
CASALE – Questa mattina una delegazione del Partito Democratico con il segretario provinciale Otello Marilli, il presidente Cesare Chiesa e il capogruppo a Casale Luca Gioanola ha fatto visita ai lavoratori Cerutti, in presidio da circa 140 giorni nello storico stabilimento di via Adam.
Mentre si è agli sgoccioli per la sfida tra Bobst e Rinascita per acquistare l’azienda i dem promettono impegno: «È fondamentale siano messi in campo tutti gli sforzi possibili affinché questo passaggio non venga fatto con la contemporanea messa in atto del licenziamento dei dipendenti, come previsto dalla procedura avviata in questi giorni dalla curatela e prontamente congelata con azione sindacale. Si è avviato così in parallelo alla vicenda dell’asta e dell’acquisizione, un periodo di confronto sul licenziamento dei 187 dipendenti, tra curatela, sindacati e dipendenti, sul quale il tribunale dovrà esprimersi».
Ecco le iniziative del Pd: «Proponiamo e sollecitiamo due azioni affinché nessuno sia lasciato solo e nessuno si senta escluso dal poter dare il proprio contributo. Per prima cosa, serve urgentemente che il Mise con a capo il leghista Giorgetti si assuma la responsabilità, dopo mesi di parole, di convocare il tavolo tecnico, che servirebbe proprio ad aiutare e rafforzare il ruolo dei dipendenti in questo momento così delicato. Inoltre, siccome una parte della nostra comunità sta soffrendo e come amministrazione, istituzioni, cittadinanza è fondamentale mettere in atto una forte e mediatica manifestazione pubblica di solidarietà. Al contempo, ci adopereremo, fin da subito, per chiarire con l’Inps gli aspetti ostativi che hanno visto una parte dei dipendenti del ramo aziendale Cpe, ricevere la cassa integrazione riconosciuta da aprile, mentre i dipendenti del ramo Omg non ancora. Forza! Serve una presa di posizione istituzionale e della comunità tutta, il problema dei dipendenti della Cerutti e delle loro famiglie, è un problema di tutti noi, che riguarda il futuro di tutti i cittadini di questo territorio».